Drammatica aggressione sabato pomeriggio in un centro commerciale alla periferia nord-ovest di Milano, non lontano dal quartiere Gallaratese. Un uomo di 43 anni ha picchiato violentemente la ex compagna, di 32 anni, davanti alle loro bambine di 5 e 9 anni, tra lo sconcerto e il terrore dei presenti.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Stato, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine e con precedenti, si sarebbe presentato nel centro commerciale in evidente stato di alterazione alcolica. Avrebbe atteso l’arrivo della donna, che lo aveva lasciato da tempo e contro la quale già in passato aveva manifestato atteggiamenti persecutori.
Quando l’ha vista passeggiare con le figlie, è andato su tutte le furie: le si è avvicinato urlando, poi l’ha aggredita a calci e pugni, colpendola più volte anche mentre cercava di proteggere le bambine. Le urla della donna e il pianto delle piccole hanno attirato l’attenzione di diversi clienti e dipendenti dei negozi, che sono immediatamente intervenuti per allontanare l’aggressore e dare l’allarme.
L’uomo si è poi allontanato in fretta, mentre la vittima, sotto shock, veniva soccorsa dal personale sanitario e accompagnata in ospedale per accertamenti. Le sue condizioni non sarebbero gravi, ma ha riportato contusioni e un forte trauma emotivo.
Le ricerche del 43enne si sono concluse due ore più tardi: una pattuglia delle volanti lo ha rintracciato in una trattoria di Pero, a pochi chilometri di distanza, dove si era seduto a un tavolo per bere un aperitivo come se nulla fosse accaduto. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di stalking e maltrattamenti in famiglia e condotto in questura per gli accertamenti di rito.
L’episodio, avvenuto in un luogo affollato e davanti a due bambine, ha suscitato grande indignazione. La Polizia sottolinea come l’intervento tempestivo dei testimoni sia stato decisivo per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.





















