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Busto Garolfo: Luigi Maffezzoli da sindacalista a scrittore di successo

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BUSTO GAROLFO – L’importante premio che viene assegnato a Monterosi, una bella città laziale sulle rive di un lago vulcanico, quest’anno è stato assegnato ad un cittadino di Busto Garolfo, Luigi Maffezzoli, per il suo romanzo: Brughiera. La premiazione è avvenuta alla fine di settembre, nel corso della “Settimana Jtpma”, sette giorni dedicati all’arte e alla cultura: pittura, poesia, narrativa, fotografia. Protagonisti un commissario prossimo alla pensione ed una giovane giornalista free lance, il romanzo è ambientato in buona parte nel parco del Ticino.


Il libro è stato premiato per: “Aver arricchito il romanzo, nel suo genere poliziesco, della componente umana nell’evidenziare valori quali l’amicizia e la solidarietà senza mai trascurare l’aspetto sociale nel trattare tematiche di attualità, collocando la storia in un contesto narrativo-poetico laddove è la bellezza incolta della natura nella Brughiera a rivelarsi tacita spettatrice di delitti.”
Luigi Maffezzoli, nato a Berna, ma milanese d’adozione, vive da oltre trent’anni nell’Alto Milanese.
E’ stato per molto tempo un sindacalista del  nostro territorio, segretario generale della FILTA (tessili) e, nei primi anni duemila, della CISL Ticino Olona. Attualmente è pensionato. Da alcuni anni si dedica alla scrittura. Ha pubblicato libri di poesia, di racconti e tre romanzi. Brughiera è il più recente, edito da Editori della Peste, casa editrice legata all’associazione culturale di Milano: La Fabbrica dell’Esperienza.

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