BUSTO GAROLFO – Emozionata. Ancora più della prima volta. Susanna Biondi ha tenuto a battesimo il suo secondo mandato da sindaco di Busto Garolfo nel consiglio comunale che si è celebrato l’altra sera con la colonna sonora iniziale dell’inno nazionale eseguito dal corpo bandistico cittadino. L’orgoglio e la felicità per essere stata riconfermata alla guida del paese e quindi per la possibilità di proseguirne il discorso di sviluppo avviato cinque anni fa scorreva nella sua voce parola per parola: “ho l’onore di giurare sulla Costituzione Italiana per la seconda volta da sindaco – ha esordito – e il senso di responsabilità che provo oggi è molto più intenso rispetto a cinque anni fa, così come l’emozione. Quando i cittadini eleggono il nuovo sindaco esprimono la speranza che operi bene. Ma quando gli consegnano ancora questa responsabilità, ti confermano e ti conoscono, è ancora più emozionante”. Assicura: “sarò la stessa sindaca che avete avuto modo di conoscere in questi cinque anni”. E si dice intenzionata a “onorare il mandato impegnandomi al massimo con il sostegno della mia squadra e del consiglio comunale”. Biondi confida nel fatto che “l’esperienza amministrativa unita allo slancio propositivo dei nuovi eletti ci permetta di migliorare la nostra azione amministrativa e i nostri progetti”. Una Biondi insomma tutta emozione e determinazione.
E a proposito di lavoro di squadra, gli assessori che l’affiancheranno saranno Andrea Milan, designato vicesindaco con delega a partecipazione, bilancio, tributi e politiche del lavoro, Giovanni Rigiroli a cui sono stati affidati lavori pubblici e viabilità, Stefano Carnevali, chiamato a gestire l’ambito politiche sociali, pubblica istruzione e sport, Patrizia Campetti alle politiche giovanili e Raffaella Selmo a edilizia privata, urbanistica e tematiche ambientali. Nel ruolo di capigruppo sono stati scelti Valentina Tunice per la maggioranza di “Busto Garolfo paese amico” e Angelo Pirazzini, già candidato sindaco e con un passato da primo cittadino, per il “Centro destra unito”. Il neoinsediato consiglio comunale porta però con sé anche una novità di tutto rilievo ovvero la designazione del presidente del consiglio, figura concentrata la scorsa tornata sullo stesso sindaco Biondi. Che, al riguardo, ha affermato come questa figura rappresenterà un indubbio valore aggiunto nel facilitare e meglio gestire i lavori consiliari. “Gli scorsi cinque anni – ha spiegato – ho ricoperto io stessa questa funzione ma avvertivo la difficoltà in alcune occasioni di mantenere un perfetto equilibrio perché il sindaco è sempre coinvolto nelle discussioni; partire quindi con questa nuova figura altra rispetto al sindaco consentirà di migliorare l’efficacia e l’efficienza dei lavori consiliari”. La scelta è caduta, all’unanimità, su Francesco Binaghi che era stato proposto dalla capogruppo di maggioranza Tunice. “Ringrazio tutto il consiglio per l’elezione – ha esordito – il mio operato andrà nella direzione di ridare centralità al consiglio comunale”. Ultimo adempimento consiliare è stato la designazione della commissione elettorale, via libera a Sabrina Lunardi, Anna La Tegola e Marco Zangirolami.
Cristiano Comelli