BUSTO GAROLFO – Millecento anni di storia. Da raccontare, ma piรน ancora da respirare e da ricordare. Anni in cui il comune di Busto Garolfo ha costruito la sua storia, la sua identitร , il suo patrimonio economico, sociale e culturale. L’ampio periodo storico รจ stato rivisitato in un volume dal titolo “Frammenti di storia, 1100 anni di vita bustese” redatto dal Gruppo di ricerca storica.
La ex sala consiliare di via Magenta si spalancherร a un amarcord che si annuncia intenso ed emozionante venerdรฌ 25 novembre alle 21 con la partecipazione dei solisti di “Milano classica”. Ricordi che viaggiano sulle parole e sui pensieri ma anche sulle immagini. Domenica 27 , infatti, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18 sarร possibile visitare una mostra dedicata alla storia bustese. Si potrร quindi gustare tutto il fascino di una biografia geografico -culturale che prende le mosse dal 992, ovvero dal pieno Medioevo quando Domenico, arciprete di Dairago, fece dono ai canonici di Sant’Ambrogio in Milano di un lotto di vigna “in vico ed fundo qui dicitur Bustus Garulfi”. E si ripercorreranno i fasti delle famiglie Maggi, Arconati, Losetti. Fino al decreto regio con cui, il primo gennaio 1870, Busto Garolfo assorbiva Villa Cortese ridiventata poi autonoma dopo il secondo conflitto bellico.
Cristiano Comelli