La Polizia di Stato di Varese ha eseguito il 7 novembre la misura di prevenzione patrimoniale del sequestro finalizzato alla confisca di beni per un valore di circa un milione di euro nei confronti di un cittadino marocchino, regolarmente residente nell’hinterland di Busto Arsizio, ritenuto responsabile di radicata attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
La misura è stata emessa dal Tribunale di Milano – Sezione autonoma misure di prevenzione, su proposta formulata congiuntamente dal Questore Carlo Mazza e dal Procuratore della Repubblica di Busto Arsizio. L’uomo, già colpito da diverse condanne per spaccio di stupefacenti e rapina e recentemente arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dall’autorità giudiziaria di Busto Arsizio, grazie alla collaborazione di diversi appartenenti al suo nucleo familiare, gestiva una strutturata organizzazione in grado di rifornire non solo il mercato locale ma anche il nord ed il centro Italia. A seguito dell’attività di indagine svolta dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Varese, è emerso che l’uomo, malgrado fosse totalmente nullatenente, risultava comunque proprietario di immobili, autovetture e beni intestati ad altri membri del suo nucleo familiare.