Busto Arsizio, sequestrati 820 vestiti e accessori contraffatti delle squadre di calcio

Intervento della GDF

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Maxisequestro di articoli contraffatti nel Varesotto. La Guardia di Finanza del Gruppo di Busto Arsizio, nell’ambito di un’attività di “controllo economico del territorio”, ha individuato e fermato un venditore ambulante di nazionalità italiana che commercializzava capi d’abbigliamento e accessori non originali.

Nel dettaglio, i finanzieri hanno sequestrato 820 articoli contraffatti, tra cui maglie, pantaloncini, sciarpe e berretti delle più note squadre di calcio italiane ed estere, sia di club che di nazionali, per un valore commerciale stimato di oltre 16mila euro.

Particolare preoccupazione ha destato il fatto che molte delle maglie fossero destinate ai più piccoli: capi potenzialmente nocivi per la salute, in quanto prodotti con materiali di bassa qualità e senza alcun controllo sulle sostanze utilizzate nella lavorazione.

Al termine dell’operazione, il titolare della ditta individuale è stato denunciato per i reati di “introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi” e di ricettazione. L’intervento delle Fiamme Gialle rientra nell’impegno costante del Corpo contro il fenomeno della contraffazione, che danneggia i consumatori, le imprese regolari e lo stesso erario.

Le indagini proseguono per ricostruire la filiera di approvvigionamento della merce e individuare eventuali altri canali di distribuzione.

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