Boom di vendita per farmaci antidepressivi: in testa c’è la Lombardia..

Anche tra i giovanissimi

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In Italia cresce il mercato dei farmaci per la cura della depressione e la stabilizzazione dell’umore: nell’ultimo anno mobile (novembre 2023-ottobre 2024) sono state vendute 49 milioni di confezioni, per un valore prezzo al pubblico pari a 525 milioni di euro.

Rispetto al novembre 2022-ottobre 2023 si è registrato un aumento del 4,2% in volumi (da 47 a 49 milioni di confezioni) e del 3,8% in valore (da 506 a 525 milioni di euro).

Sono soprattutto le fasce più giovani quelle in cui si rilevano vendite in crescita: +10% circa in un anno. E a livello regionale, in testa c’è la Lombardia. E’ quanto emerge da un’analisi dei dati Pharma Data Factory (Pdf), eseguita grazie alla raccolta dei dati di sell-out della banca dati più puntuale ed estesa del mercato – si legge in una nota – con il 95% di farmacie monitorate e una rilevazione dei consumi reali di farmaci e altri prodotti in Italia.

Il mercato considerato è composto da stabilizzatori dell’umore (4 farmaci in commercio), antidepressivi Ssri (100), antidepressivi Snri (31), antidepressivi di altre classi (41).

La top 5 dei prodotti più venduti vede al primo posto la sertralina (+6,3% vendite nel periodo analizzato), seguita da venlafaxina (+0,8%), escitalopram (+0,8%), trazodone (+6,1%) e duloxetina (+5%). Il medicinale che fa registrare l’aumento maggiore è la vortioxetina (+14,5%) “Per quanto riguarda le vendite nelle varie regioni d’Italia – afferma Giorgio Cenciarelli, Ceo di Pdf – il record va alla Lombardia con 8 milioni di confezioni vendute nell’ultimo anno mobile, seguita da Toscana (poco meno di 5 milioni), Emilia Romagna e Piemonte (entrambe 4 milioni), e Veneto (poco meno di 4 milioni).

Se parliamo invece di classi di età che utilizzano più antidepressivi, la fascia adulta 50-64 anni consuma oltre 11 milioni di confezioni in un anno, in aumento del 2,8%, seguita da anziani 75-84 anni (8,6 milioni, +3,5%). L’aumento più rilevante però si registra nella fascia dei giovani 25-34 anni, con un +10,4% a 1,8 milioni di confezioni vendute. E anche fra i giovanissimi 15-24 anni si nota un aumento del 9,8% a 1 milione di confezioni, con in vetta alla classifica sempre la Lombardia, seguita da Lazio, Veneto e Toscana”.

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