Quello degli scoppiati è un gruppo che in Italia conta oggi 9 milioni di persone, facendo registrare un aumento record del 46% negli ultimi 10 anni. La maggior parte di loro decide sempre più spesso di trascorrere le proprie vacanze con
degli sconosciuti. A metterlo in evidenza è SpeedVacanze.it, l’agenzia di viaggi che ha rivoluzionato il mondo degli incontri. |
Il viaggio ideale? Quello di gruppo. Un fenomeno che coinvolge un numero sempre crescente di single -e non solo- grazie all’«abbinamento emotivo» ideato da SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l’esclusiva formula dei viaggi per single.
Nel 2017 dunque è ancora boom dei viaggi per single, un gruppo -quello degli scoppiati- che in Italia conta oggi 9 milioni di persone, facendo registrare un aumento record del 46% negli ultimi 10 anni. La maggior parte di loro, piuttosto che partire in solitaria o con gli amici, decide sempre più spesso di trascorrere le proprie vacanze con degli sconosciuti, purché alla base vi sia un’affinità emotiva. «Selezioniamo i partner di viaggio abbinando le diverse tipologie analogiche di appartenenza» spiega Roberto Sberna, direttore generale di SpeedVacanze.it. «E per consolidare poi queste “affinità elettive”, l’ideale è proprio un viaggio»aggiunge Giuseppe Gambardella, fondatore di SpeedVacanze.it e di SpeedDate.it, portale quest’ultimo che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova. In questo modo chi è single può fare conoscenza con nuovi potenziali partner e nel contempo realizzare il viaggio dei suoi sogni. «Ma se l’80% degli iscritti ai nostri viaggi è single, nel 20% dei casi si tratta di persone che un partner già ce l’hanno e che più semplicemente vogliono partire da soli, fare nuove conoscenze, divertirsi» puntualizza il fondatore di SpeedVacanze.it. Grazie all’«abbinamento emotivo», con SpeedVacanze.itl’esperienza di viaggio è “su misura”. «Coloro i quali partecipano ai nostri viaggi hanno spesso l’impressione di conoscersi già quando si incontrano per la prima volta il giorno della partenza»racconta Roberto Sberna. |