Riceviamo e pubblichiamo da Stefania Bonfiglio, segretario della Lega Nord di Magenta
MAGENTA – La Senatrice Cirinnà arriva a Magenta. No, non organizzeremo barricate. Nessuna sceneggiata. Che esponga il suo decreto e le sue ragioni. Ragioni che chiaramente come Lega Nord non condividiamo: ci sono già sentenze in favore dell’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali e questo decreto è l’anticamera per arrivare al disfacimento di ogni logica della famiglia naturale. Un falso progresso, una involuzione. Non tralasciando la cancellazione dell’obbligo di fedeltà, che sancisce una continua de-responsabilizzazione.
Mi permetto altresì di fare delle osservazioni al PD magentino: sono due mesi che vediamo a Magenta un susseguirsi di eventi sui temi riguardanti omosessualità e gender. Va bene che in questo Paese abbiamo la “libertà di opinione e di espressione”, ma non sarebbe forse, e dico forse, il caso di occuparci della comunità nella sua totalità? Del rispetto della persona in quanto tale? E se mancano i sostegni alla famiglia, nucleo della società, come pensate di far fronte non solo ai diritti civili ma anche a quelli sociali? Una casa non la si costruisce dal tetto, e qui mancano le fondamenta. In tutti i sensi.
Stefania Bonfiglio, Lega Nord
