BOLLATE Giungono ulteriori particolari sul drammatico incidente sul lavoro che questa mattina ha provocato la morte di un uomo a Bollate.
E’ rimasto schiacciato nel compattatore che comprime le vetture destinate al riciclaggio del metallo l’operaio egiziano di 52 anni che stamani ha perso la vita in un’azienda di Bollate, nel Milanese. L’uomo è stato soccorso dagli operatori del 118 ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Hanno purtroppo superatio la quota impessionante di 100mila gli infortuni sul lavoro denunciati all’Inail in Lombardia tra gennaio e settembre: 366 denunce al giorno, il 39% in più rispetto allo stesso periodo del 2021. Solo per il mese di settembre, gli infortuni totali sono stati 8671, il 7% in più del settembre dello scorso anno.
Tra le province, i numeri in valore assoluto confermano il primato di Milano, con 36.035 denunce da inizio anno (2.849 solo a settembre), seguita da Brescia con 15.372 infortuni (1.331 a settembre). La maggior parte degli incidenti è avvenuto sul luogo di lavoro, ma sono in aumento anche quelli in itinere, avvenuti nel tragitto casa-lavoro: a settembre 2022 sono stati 1379, oltre 200 in più del 2021. Tra i settori in cui si registrano più denunce, nel 2022 il terziario supera l’industria, con 28.080 infortuni tra gennaio e settembre (erano state 17.723 nel 221) contro i 20.562 dell’industria (19.446 nel 2021); nel solo mese di settembre, ci sono state 1.845 denunce (1.672 nel 2021) nel terziario contro le 1.899 (1.859 nel 2021) del settore industriale. Questa inversione di tendenza potrebbe essere riconducibile all’effetto Covid, visto che tra gennaio e settembre dell’anno in corso risultano 11.939 denunce di infortunio nella sanità e nell’assistenza sociale, contro le 4.031 del 2021 (452 a settembre 2022, quasi il doppio di settembre 2021).
