Boffalora sopra Ticino, Venegoni: offerte per l’acquisto da presentare entro il 17 luglio

Partito il piano di concordato preventivo per lo storico salumificio. Valore stimato in 4 milioni di euro

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Si aggiunge un altro tassello per la vicenda che vede protagonista lo storico salumificio Venegoni di Boffalora sopra Ticino. Lo scorso 26 aprile è stata presentata, davanti al Tribunale di Milano, la proposta di concordato preventivo, unitamente al piano e a tutta la documentazione prevista dalla legge. Il piano di concordato preventivo prevede la prosecuzione dell’attività aziendale in via indiretta. Attualmente è in essere un contratto d’affitto con un soggetto terzo. La proposta inserita nel concordato preventivo prevede la richiesta, formulata al Tribunale, di cercare eventuali soggetti interessati all’acquisto dell’azienda. Il salumificio Venegoni ha fatto la storia di Boffalora. Nato a fine ‘800 ha avuto uno sviluppo notevole nel dopoguerra.

I problemi sono nati recentemente, ma l’obiettivo è sempre stato quello di dare continuità ad un’azienda che ha sempre rappresentato il fiore all’occhiello di Boffalora. Il piano prevede, quindi, che gli interessati formulino la richiesta di acquisto del salumificio che svolge attività di macellazione di suini, bovini ed equini, nonché di deposito, trasformazione, confezionamento e commercializzazione di carni, salumi ed insaccati in genere. L’offerta dovrà essere formulata entro il 17 luglio 2024 partendo da un prezzo base di circa quattro milioni di euro. Sarà poi il commissario giudiziale ad esaminare le offerte ricevute, previa verifica degli indici di vitalità e adeguatezza patrimoniale, e ad ammettere alla gara le offerte che risulteranno conformi a quanto previsto.

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