Era stato acquistato lo scorso anno, durante il breve periodo di comando assunto da Gianluca Salice, il drone in uso alla Polizia locale di Boffalora sopra Ticino. Ma è diventato operativo da pochi giorni, una volta ultimate le formalità burocratiche riguardanti l’assicurazione, i permessi Enac e quant’altro. E subito si è rivelato uno strumento fondamentale per l’attività della Polizia locale.
Non solo perché potrà essere utilizzato per sopralluoghi che richiedono inquadrature particolari o ricerche persone, ma perché è già stato sperimentato per la sorveglianza dei parchi cittadini. Il drone, comandato a distanza da un agente in possesso del relativo brevetto di volo, ha la capacità di arrivare a dieci metri dall’obiettivo senza che le persone nemmeno se ne accorgano. In un paio di occasioni è già stato usato per prevenire episodi di vandalismo, sempre nei parchi cittadini.