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Biodiversità a rischio. Coldiretti: in Italia scomparse tre varietà di frutta su quattro

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In Italia sono scomparse dalla tavola tre varietà di frutta su quattro nell’ultimo secolo, ma la perdita di biodiversità riguarda l’intero sistema agricolo e di allevamento con il rischio di estinzione che si estende dalle piante coltivate agli animali allevati. E’ quanto afferma la Coldiretti, in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, che si festeggia in tutto il Pianeta il 22 maggio.
Nel secolo scorso si contavano 8.000 varietà di frutta lungo la Penisola, mentre oggi si arriva a poco meno di 2.000 e di queste ben 1.500 sono considerate a rischio di scomparsa anche per effetto dei moderni sistemi della distribuzione commerciale che privilegiano le grandi quantità e la standardizzazione dell’offerta.

L’omologazione e la standardizzazione delle produzioni a livello internazionale mettono a rischio anche gli antichi semi della tradizione italiana sapientemente custoditi per anni da generazioni di agricoltori. Un pericolo – secondo la Coldiretti – per i produttori ed i consumatori per la perdita di un patrimonio alimentare, culturale ed ambientale del Made in Italy, ma anche un attacco alla sovranità alimentare e alla biodiversità.

E proprio per questo che l’agricoltura italiana ha invertito la rotta negli ultimi anni ed è diventato il Paese più green d’Europa. L’Italia – sottolinea la Coldiretti – è l’unico Paese al mondo con 5333 prodotti alimentari tradizionali censiti, 316 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 526 vini Dop/Igp ma è anche leader in Europa con quasi 80mila operatori nel biologico puo’ contare con Campagna Amica sulla più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori con diecimila punti vendita tra fattorie e mercati.

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