La Guardia di finanza di Biella ha sequestrato oltre 45 tonnellate di droga fra hashish, marijuana e cocaina, 102.120 euro in contanti e sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e un divieto di dimora disposte dal gip nei confronti di 6 persone in un’inchiesta della Procura di Biella sulle cessioni di droga nella provincia e nel torinese.
Le indagini delle fiamme gialle sono partite dall’arresto in flagranza nell’aprile 2023 di un soggetto nei cui confronti la Procura guidata da Teresa Angela Camelio aveva disposto una perquisizione per truffa e riciclaggio e che nel corso delle operazioni è stato trovato in possesso di 950 grammi di hashish, 1,1 kg di marijuana e 103 grammi di cocaina.
L’uomo, che poi ha patteggiato, ha chiarito nel corso degli interrogatori il volume d’affari e i ‘prezzi’ di rivendita della sostanza. In 6 mesi gli investigatori sono riusciti, con pedinamenti, gps e intercettazioni telefoniche e ambientali, a ricostruire sia il modus operandi del traffico gestito all’interno di una ristretta cerchia familiare quanto a mappare i luoghi dello spaccio nelle due province.
Il 25 maggio 2024 un secondo uomo è stato arrestato in flagranza con 105 grammi di cocaina a Torino e trovato in casa con 2,5 chili fra marijuana e hashish e 10mila euro in contanti. Elementi che permettevano agli inquirenti di individuare il fornitore per risalire, nel mese di luglio, al promotore del traffico che dopo alcuni anni passati nel biellese è emigrato in un Paese extra Ue dove dimora abitualmente. A metà luglio l’uomo è stato raggiunto da un fermo di indiziato di delitto per il pericolo di fuga all’estero e contestualmente è stato arrestato in flagranza il suo braccio destro in Italia con ulteriori perquisizioni e sequestri di droga.