MAGENTA –ย โMilano e Magenta sono unite da una medesima visione prospettica. Eโ importante saper governare con un occhio al futuro, ed รจ esattamente quanto ha fatto il sindaco Marco Invernizziโ.
E’ quanto ha dichiarato Beppe Sala, sindaco di Milano e della Cittร Metropolitana, intervenuto ย questo pomeriggio, in cittร a sostegno della di Invernizzi. Con Sala anche tutta la squadra dei โdemโ magentini capitanata da Paolo Razzano, con a โsupportoโ lโon.le Francesco Prina, il segretario cittadino Fabio Longo e il coordinatore di zona Marco Re. Sala รจ arrivato puntualissimo poco dopo le 15 al point di Piazza Kennedy.ย Dopo aver salutato militanti e candidati del PD e della lista civica a sostegno di Invernizzi si รจ diretto verso il centro storico. Non รจ mancata una fermata presso la Casa Parrocchiale per una visita privata al Prevosto don Giuseppe Marinoni (vedi foto sopra). Oggetto della
conversazione, ovviamente top secret, ma conoscendo la comune fede nerazzurra dei due, non รจ escluso che lโargomento potesse essere proprio quello magari con una richiesta accorata d’intervento al Padre Eterno visto il “momentaccio”…ย Battute a parte il sindaco di Milano in piazza Liberazione ha preso la parola dal palco per ribadire come il capoluogo lombardo e Magenta โmarcino in paralleloโ. โDobbiamo lavorare per elevare il livello scolastico e universitario. A Milano su questo tema cโรจ parecchio fermento e vedo che anche a Magenta con la prospettiva di un nuovo percorso accademico in arrivo, ย siamo in sintonia. Tra lโaltro in questi cinque anni โ ha aggiunto โ Invernizzi ha insistito molto sulla cifra culturale, si ย รจ alzata lโasticellaโ.ย
Altra questione centrale quella della mobilitร . โOgni giorno a Milano entrano 500 mila auto โ ha detto Sala โ รจ chiaro allora che si debba lavorare sul trasporto pubblico. Lo stiamo facendo e vogliamo incrementare il nostro impegno in questa direzioneโ. In chiosa Sala ha toccato la questione delle aree dismesse. โNon siamo contro chi costruisce โ ha chiarito โ non abbiamo una visione ideologica. Perรฒ, รจ senzโaltro meglio concentrare i nostri sforzi nella riqualificazione di grossi complessi. Noi abbiamo in mente un modello di cittร sostenibile e di coesione socialeโ. Un chiaro โendorcementโ rispetto al progetto dellโex Saffa di cui si รจ occupato poco dopo nel suo intervento Invernizzi.
Sala ha concluso con lโemergenza migranti. โQuesto รจ un territorio accogliente e con unโanima. Il che non vuol dire accogliere tutti indistintamente โ ha precisato โ lโho detto ancheย al Ministro Minniti. Serve maggiore certezza e tempi piรน brevi nellโaccertamento della condizione dei richiedenti asilo. Fatte queste premesse โ ย ha aggiunto – ย dobbiamo avere il coraggio di fare le cose giuste, anche se, magari, non sempre possono portare a facili consensiโ.ย Gli ha fatto eco Invernizzi che ha proseguito:ย โUna cittร che si chiude non ha futuro. Noi vogliamo con i nostri progettiย portar benessere per tutti i magentini e non. Il recupero delle grandi aree Saffa e Novaceta sarร il motore di tutto questoโ. โQuello della Saffa โ ha concluso il Sindaco โ รจ un intervento di grande spessore se si considera che con il recupero del Santa Giulia a Milano stiamo parlando dei due progetti piรน strategici di tutta lโarea metropolitana. Abbiamo quindi messo le basi per un grande futuro di Magentaโ.
Sala ha concluso la sua visita con un saluto agli altri candidati sindaci in piazza a Magenta. Un passaggio con Giovanni Caso del Movimento 5 Stelle e uno con Chiara Calati, candidata del Centrodestra (vedi foto sopra).
F.V.