MILANO Scadrà il prossimo 31 marzo il bando di Regione Lombardia, riservato ai Comuni, alle amministrazioni provinciali e alla Città Metropolitana di Milano, per il recupero e l’utilizzo ai fini sociali o anche istituzionali dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata. La Giunta regionale ha stanziato 1.560.000 euro per l’anno 2023.
“La lotta alla criminalità organizzata passa anche attraverso l’utilizzo a fini sociali dei beni confiscati. In tanti parlano su come aiutare i Comuni. Regione Lombardia agisce concretamente stanziando risorse importanti”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Romano La Russa.
“Questi fondi – ha aggiunto – sono sempre più fondamentali per gli enti locali che, spesso, non riescono a recuperare il bene assegnato che si deteriora e non può essere utilizzato dagli stessi enti o dalle associazioni destinatarie. E grazie ai fondi regionali siamo riusciti, nel corso degli anni, ad aiutare numerosi Comuni lombardi”.
I dati degli anni scorsi
Nel 2019 sono stati assegnati a 7 Comuni complessivamente 467.097,20 euro per finanziare 12 interventi di recupero.
Nel 2020 sono stati 12 gli enti locali assegnatari complessivamente di 1.000.359,28 euro e finanziati 17 interventi di recupero.
Nell’anno 2021 sono stati assegnati a 14 enti locali 1.154.866,45 euro per finanziare 19 interventi di recupero. Per la prima volta sono stati assegnati contributi anche a 4 associazioni, per il recupero di immobili sequestrati, per un importo complessivo pari a 261.790,27 euro.
Infine, nel 2022 sono stati assegnati a 24 enti locali e a un’associazione complessivamente 2.505.453,36 euro, finanziando 40 interventi di recupero.
Regione Lombardia si prepara, inoltre, per la seconda edizione del Forum nazionale della valorizzazione dei beni confiscati che vedrà la partecipazione di rappresentanti del Governo, delle istituzioni e il coinvolgimento di associazioni ed enti del ‘terzo settore’ per il confronto di buone pratiche e di idee per un eventuale aggiornamento delle normative in vigore.
Mercoledì 1 febbraio, è previsto un incontro preliminare, da remoto, al quale parteciperanno rappresentanti della Direzione Sicurezza.