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Battaglia di Magenta: il racconto di una giornata speciale

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MAGENTA โ€“ Oltre cento figuranti in campo per ricreare in piazza Liberazione lโ€™atmosfera di quel 4 giugno 1859. Nel pomeriggio di oggi รจ stata portata in scena la 24 esima edizione della rievocazione storica della seconda guerra dโ€™indipendenza, con la Battaglia di Magenta, tappa fondamentale verso lโ€™unitร  dโ€™Italia.ย  Le celebrazioniย  che hanno portato in cittร  migliaia di persone,ย  questโ€™anno hanno visto molto forte il collegamento tra la battaglia risorgimentale e la prima guerra mondiale, il tutto inserito allโ€™interno del progetto triennale coordinato dalla Pro Loco cittadinaย  ย โ€˜Da Casa Giacobbe a Vittorio Veneto. I Magentini dallโ€™Unitร  alla Grande Guerraโ€™ che si concluderร  nel prossimo novembre in occasione del centenario della prima guerra mondiale e che visto ieri lโ€™inaugurazione di una mostra di cimeli ospitata in Casa Giacobbe.

In mattinata il lungo corteo con le autoritร  civili, militari e religiose e i gruppi di rievocazione storica. Un lunghissimo serpentone che partito da via Mazzini ha attraversato il centro storico per poi arrivare allโ€™Ossario dei caduti dove il prevosto don Giuseppe Marinoni ha celebrato la santa messa.ย  Numerosi gli ospiti istituzionali. Dai Consoli di Francia, dโ€™Austria e Ungheria, al sindaco della Ville de Magenta, cittadina della regione dello Champagne gemellata con Magenta, a diversi primi cittadini del territorio. Quindi, gli onorevoli Massimo Garavaglia e Alessandro Colucci, il consigliere regionale magentino Luca Del Gobbo, giร  sindaco della cittร  con la collega di Bareggio Silvia Scurati. Moltissimi, come sempre i bambini con le famiglie, appassionati nel vedere sfilare i gruppi storici e, ovviamente, i fanti piumati, a cominciare dalla Fanfara in congedo โ€˜Nino Garavagliaโ€™ di Magenta.

 

Tra le novitร  di questโ€™anno lโ€™accompagnamento della banda musicale dei Vigili del Fuoco, vera e propria creazione di Imerio Castiglioni, che ha aperto la rievocazione del pomeriggio. Quindi, appunto, lโ€™apertura degli scontri incruenti con la narrazione storica di Pietro Pierrettori, presidente della Pro Loco e il comandante di campo Antonello Rota, del Carosello storico tre leoni di Somma Lombardo a coordinare le operazioni. Un vero spettacolo con gruppi di rievocatori giunti anche da molto lontano come โ€˜Les Arquebusier de lโ€™Est Aubureโ€™, una presenza quella dei transalpini oramai diventata fissa.

Questโ€™anno, inoltre, era presente anche una delegazione delle cittadine bretoni di Bubry e irlandesi di Macroom gemellate da tempo con il comune di Marcallo con Casone. In serata i festeggiamenti sono proseguiti con il concerto della Fanfara โ€˜Nino Garavagliaโ€™ nel cortile del palazzo comunale, mentre domani mattina, rivivrร  il โ€˜4 Giugno dei bambiniโ€™ con quasi cinquecento bambini delle scuole primarie che attraverseranno Magenta per poi soffermarsi sui luoghi simbolo della battaglia accompagnati da Pietro Pierrettori.

Fabrizio Valenti

(*Giuseppe Rescaldina, ha voluto esserci comunque, alla sua maniera)

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