ASSAGO “Fu una vittoria storica, che ancora oggi è celebrata come un momento di svolta nella storia di Israele, e non solo il profilo sportivo”: così Daniel Reichel, giornalista del periodico Pagine Ebraiche, rivive il leggendario successo del Maccabi Tel Aviv contro i russi del Cska Mosca, decisivo per il successo degli israeliani nella Coppa Campioni di basket 1976-77.
Il Maccabi Tel Aviv arriva martedì 12 ottobre ad Assago per la terza gioranata di Eurolega, dopo che l’Olimpia di Ettore Messina e del gruppo Armani ha debuttato battendo la corazzata ‘Armata Rossa’ (ossia il Cska Mosca). Stasera, col Baskonia, la prima trasferta per la formazione che ha raggiunto a maggio le Final Four sfiorando la finale dopo l’incredibile semifinale col Barcellona.
L’Olimpia ha vinto due delle sue tre Coppe dei Campioni battendo in finale il Maccabi Tel-Aviv. A Losanna il 2 aprile 1987, finì 71-69 per Milano, coach Dan Peterson. Un anno dopo, a Gand, finì 90-84 sempre per l’Olimpia nella prima edizione della Coppa dei Campioni assegnata tramite Final Four. L’Olimpia in semifinale eliminò l’Aris Salonicco.
Olimpia-Maccabi si gioca martedì 12 alle 20.30, al Forum (info su www.olimpiamilano.com).
Venerdì 15 ottobre, stessa ora stesso luogo, al Forum arrivano i campioni in carica dell’Efes di Ergin Ataman.
L’Efes parte nuovamente con un roster quasi interamente confermato, pur continuando ad essere insistenti le voci estive su addii di Micic e Larkin. La voglia di riconfermarsi, obiettivo raggiunto da pochi, c’è, partendo in primis dalla fame insaziabile di vittorie del coach turco.
Uno dei migliori giocatori della squadra vincitrice, Sertac Sanli, è andato nella squadra rivale del Barcellona, mentre il lungo degente Pleiss ha avuto tutto il tempo per prepararsi a tornare come centro titolare. Nel frattempo l’unico vero arrivo, Filip Petrusev, di scuola Gonzaga e MVP ABA Liga, a 21 anni è pronto a stupire e aiutare l’Efes a volare fino a Berlino.
Settimana (prossima) da palati fini, per gli amanti del basket.