BAREGGIO – Chi scrive li conosce e li frequenta (e li apprezza) da 20 anni esatti. Ma ce ne sono altri 50, da narrare.. L’Enoteca Maggiolini, nata a Bareggio nel 1951, oggi brillantemente condotta dai fratelli Giovanni e Gabriele Galimberti, che hanno raccolto il testimone della vulcanica mamma Rita e del papà, è stata premiata ieri come una delle attività storiche di Regione Lombardia.
A fianco di Giovanni Galimberti e di sua moglie c’erano il presidente Attilio Fontana, il consigliere regionale bareggese Silvia Scurati e Gianmario Senna.
Tutti a rendere omaggio ad una realtà che oggi è tra le più affermate, avanzate, autorevoli ed ammirevoli sul fronte dell’enogastronomia nell’area metropolitana di Milano.
L’ENOTECA MAGGIOLINI è stata fondata nel primo dopoguerra da Giovanni Maggiolini, insieme ai fratelli Giuseppe, Cesare e Carlo. Nel 1951 il nostro fondatore (Giovanni) iscrive l’attività alla Camera di Commercio di Milano. Originariamente questa era essenzialmente basata sulla commercializzazione di vini sfusi, liquori, acque minerali nonché uve da vino, impiegate anche nella nostra stessa cantina per produrre direttamente vini.
Nel 1996 Rita Maggiolini, che era subentrata al padre Giovanni dopo la morte (1966), viene premiata dall’Associazione Commercianti di Milano per più di 40 anni di attività; l’anno dopo la Camera di Commercio di Milano le conferisce il diploma con medaglia d’oro “Milano Produttiva 1997” e nel marzo 2004 si aggiunge il Premio Europeo Donna Terziario.
Con quasi 70 anni di esperienza l’attività si è notevolmente sviluppata e diversificata: la cantina si è ingrandita per fare spazio a vini da imbottigliamento provenienti da tutta Italia; abbiamo ampliato il deposito per offrire una gamma più completa di prodotti; l’enoteca è stata arricchita da vini e distillati nazionali ed internazionali di alta qualità, oltre che da specialità gastronomiche prelibate.
Col tempo è arrivata anche una taverna per degustazioni guidate, corsi per Sommeliers, abbinamenti cibo-vino e svariate iniziative in collaborazione con produttori ed esperti del settore: obiettivo è quello di diffondere una “cultura del bere bene”, offrendo ai clienti non solo prodotti accuratamente selezionati, ma anche preziose informazioni sul mondo enogastronomico.
Avendo bevuto decine, decine e decine di perle provenienti dal ‘caveau’ di via Novara, sede dell’enoteca, possiamo dire che tutto quanto detto e scritto corrisponde al vero. Realtà, storia, passione, esperienza, costante ricerca della qualità: sono queste le doti che abbiamo sempre rintracciato negli spazi (sempre più ampi e ricchi) dell’enoteca Maggiolini di Bareggio. E le ragioni del suo successo, oggi celebrato anche in Regione. Che dire.. in alto i calici!
Fabrizio Provera