MILANO – La Città metropolitana di Milano ha ricevuto l’acconto di 5,4 milioni di euro (pari al 20% della prima tranche dei 40 milioni ottenuti) per lo sviluppo del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”, il progetto col quale è risultata tra i primi vincitori del Bando Periferie promosso lo scorso anno dal Governo.
Grazie a queste risorse, fin dai primi mesi del 2018 potranno concretizzarsi molti dei progetti che coinvolgono i trenta Comuni della Grande Milano che, coordinati della Città metropolitana, in una logica di collaborazione orizzontale a rete, hanno elaborato interventi per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle periferie.
L’idea portante del progetto milanese è costruire un welfare per la rigenerazione delle aree urbane, garantendo così lo sviluppo di un sistema di servizi per l’accoglienza e la coesione sociale.
Già nelle scorse settimane, in attesa delle risorse provenienti da Roma, alcuni Comuni hanno portato avanti dei progetti inseriti nel programma, ad esempio: a Pioltello è operativo il Family Workhub, uno sportello nato con l’obiettivo di aiutare le neo-mamme nel reinserimento lavorativo; nell’Alto Milanese hanno avuto inizio dei progetti d’integrazione sociale rivolti ai giovani; a Pogliano Milanese, Vanzago, Rozzano e in molti altri Comuni i lavori partiranno nei primi mesi del 2018.
La Città metropolitana di Milano partecipando al Bando Periferie si è posta l’obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo di idee che si possano muovere in una logica di interventi strutturali sul territorio, concentrandosi sulla riqualificazione degli spazi urbani sotto utilizzati o abbandonati.
La finalità è quella di facilitare, da una parte, la risposta alle domande abitative delle fasce più deboli, dall’altra, la creazione di luoghi per attività culturali e sociali legati all’integrazione e all’inclusione.
Nello specifico, le azioni prevedono, oltre al recupero edilizio e alla riqualificazione degli stabili, la messa in sicurezza e la riqualificazione degli spazi urbani all’interno dei quartieri. Sono inoltre in via di definizione progetti specifici legati al recupero e al rilancio di particolari luoghi di aggregazione sociale come centri culturali, cinema, centri sportivi, centri per gli anziani e comunità per minori. Una parte fondamentale del programma è inoltre orientata al potenziamento del trasporto pubblico e alla mobilità.
Si tratta dunque di proposte intersettoriali che interessano diversi livelli della riqualificazione urbana: ambientale, di mobilità sostenibile sul territorio, di inclusione abitativa e di promozione sociale