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Bancarotta fraudolenta: la GdF arresta imprenditore di Mortara

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MORTARA PV –  La Guardia di Finanza di Vigevano (Pavia) ha arrestato un imprenditore di Mortara (Pavia), 53enne, accusato di bancarotta fraudolenta per un milione di euro.
L’arresto e’ arrivato a conclusione di un’indagine coordinata dal procuratore aggiunto di Pavia, Mario Venditti, e dal sostituto procuratore Camilla Repetto. Le Fiamme Gialle hanno sequestrato all’imprenditore (al quale sono stati concessi i domiciliari) beni per 400mila euro.
“L’inchiesta era partita dalla dichiarazione di fallimento di un’azienda di Mortara – si legge in una nota della Guardia di Finanza -, avente anche sede operativa a Milano, operante nel settore del trasporto su strada che prima di venire dichiarata fallita si era disfatta di tutto il patrimonio privando cosi?i legittimi creditori di ogni possibilita’ di poter, almeno in parte, essere ristorati”. Piu’ in dettaglio, spiega la GdF, “l’arrestato (in concorso con il padre e la sorella), attraverso fittizi atti di compravendita, un articolato schermo societario e l’utilizzo di diversi prestanome, era riuscito nel corso degli ultimi mesi a sottrarre ingenti somme di denaro dalle casse della societa’ fallita e a dirottarle su conti correnti in banche maltesi, nonché a vendere fittiziamente decine di autoarticolati, sfruttando la commistione sociale e la confusione patrimoniale senza il conseguimento di nessun corrispettivo e di fatto senza mai perderne il possesso”.

I finanzieri della compagnia di Vigevano (Pavia) sono riusciti a ricostruire le attivita’ dell’imprenditore “arrivando a dimostrare una bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale per circa 1 milione di euro a fronte di una posizione debitoria acclarata dalla curatela per oltre 10 milioni”. L’indagine ha ricostruito i movimenti della societa’ fallita, grazie anche all’individuazione di un conto corrente maltese occulto dal quale e’ transitato circa mezzo milione di euro.  (fonte: ANSA)

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