MILANO – A Cremona, l’unico capoluogo di provincia fra i 18 comuni al ballottaggio in Lombardia, il centrosinistra mantiene la maggioranza confermando il sindaco uscente Gianluca Galimberti, mentre perde alcune delle roccaforti storiche dell’hinterland milanese.
Sono i risultati piu’ rilevanti registrati in un secondo turno che ha visto in Lombardia un netto calo dei votanti (il 51% degli aventi diritto). In particolare, nel Milanese Cormano passa al centrodestra per la prima volta da oltre 70 anni, e Rozzano dopo un quarto di secolo. Si tratta di due risultati clamorosi, dacché le due città dell’hinterland erano roccaforti rosse molto più di Sesto San Giovanni. In pratica, dopo i risultati di ieri, restano ‘incontendibili’ quasi solo Settimo Milanese e Cornaredo (dove peraltro il centrodestra vinse nel 2009).
Sempre nella provincia di Milano, invece, Paderno Dugnano, il secondo comune lombardo dopo Cremona fra quelli al voto ieri per numero di abitanti, torna al centrosinistra dopo una “parentesi” durata 10 anni.