La Città metropolitana di Milano implementa la schiera degli enti locali che aderiscono ad Avviso Pubblico, la rete di enti locali di schieramenti politici diversi che, dal 1996, opera per prevenire e contrastare mafie e corruzione.
Nel corso dell’ultimo Ufficio di Presidenza di Avviso pubblico, svoltosi il 5 novembre, è stata infatti deliberata l’ammissione della Città Metropolitana di Milano, che con una delibera del Consiglio metropolitano aveva scelto di aderire all’associazione su proposta del consigliere delegato a Legalità e Beni confiscati alla criminalità Rino Pruiti.
L’ente di area vasta sottoscrive così i principi contenuti nell’Atto Costitutivo, nello Statuto e nella Carta d’Intenti, volti ad “organizzare la legalità”, offrendo ad enti e cittadinanza occasioni e strumenti utili, oltre ad un vero e proprio codice etico di riferimento per agire concretamente sul versante della prevenzione delle nuove e più insidiose forme di corruzione, promuovendo la cultura della trasparenza e della legalità.
Una scelta chiara che ricalca perfettamente il percorso intrapreso dall’ente di area vasta nella promozione del principio di legalità e trasparenza, con una serie di iniziative concrete che coinvolgono tutto il territorio di riferimento: dalla piattaforma informatica per la segnalazione di illeciti (Whistleblowing) alla firma dell’Accordo interistituzionale per la legalità e alla Consulta dei Responsabili della Prevenzione della corruzione e Trasparenza.
Solo qualche settimana fa, proprio in un’ottica di condivisione e sensibilizzazione del territorio, la Commissione consiliare antimafia, anticorruzione, trasparenza e legalità è stata estesa a tutti i sindaci e le sindache dell’area metropolitana, che hanno potuto ascoltare le testimonianze e i contributi di esperti di antimafia come la pm antimafia Alessandra Dolci.
“E’ con grande orgoglio che entriamo nell’importante rete di avviso pubblico – commenta il Consigliere delegato alla Legalità e Beni confiscati alla criminalità, Rino Pruiti –. E’ compito delle istituzioni, a tutti i livelli, mettere in campo azioni per contrastare mafie e corruzione, coinvolgendo la società civile. Noi, come amministratori e amministratrici, abbiamo il dovere di mettere il bene comune al di sopra delle diverse posizioni ideologiche, con scelte responsabili e cercando un dialogo con la cittadinanza, sollecitandone la partecipazione attiva. L’adesione ad Avviso pubblico è una tappa del percorso avviato ed un segnale inequivocabile della direzione che, come Città metropolitana di Milano, abbiamo intrapreso a beneficio del territorio e della cittadinanza”.