MILANOย “Il Governo vuole favorirne l’attuazione in tempi rapidi, in un quadro piรน ampio di riforme a nostro avviso tutte fondamentali per rafforzare l’attuale assetto dello Stato. L’obiettivo รจ una maggiore responsabilizzazione per tutti: Regioni, Enti locali e Stato.
L’autonomia differenziata non sarร mai un pretesto per lasciare indietro alcune parti del territorio italiano: noi lavoreremo per una sua attuazione virtuosa, per una completa definizione dei livelli essenziali delle prestazioni, un corretto funzionamento del fondo di perequazione. Vogliamo assicurare coesione e unitร nazionale”.
Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, intervenendo in videocollegamento a ‘L’Italia delle Regioni’ in corso di svolgimento a Palazzo Lombardia.
MAGGIORE AUTONOMIA ร SFIDA PER I TERRITORI “La maggiore autonomia che ciascuna regione potrร chiedere nell’ambito delle materie previste dalla Costituzione – ha continuato – รจ finalizzata a realizzare le riforme e le infrastrutture necessarie per migliorare l’efficienza e la qualitร dei servizi non a creare disparitร tra i cittadini. L’auspicio del Governo รจ che l’autonomia differenziata possa costituire per i territori una sfida, un giusto stimolo per colmare i divari infrastrutturali, sociali ed economici che esistono non solo tra le regioni, ma anche tra le diverse aree negli stessi territori regionali. Penso agli squilibri tra le aree metropolitane e le aree interne”.
L’AVVIO DI UN NUOVO PERCORSO DI COLLABORAZIONE – “Voglio pensare dunque a questo appuntamento – ha aggiunto – come all’avvio di un nuovo percorso di collaborazione fra Stato, Regioni e Province autonome. Vogliamo lavorare in questa direzione e faremo in modo che giร nelle prossime settimane possano essere convocati degli incontri di confronto e collaborazione tra il Governo e le Regioni, con il presidente Fedriga, e gli altri presidenti seguendo un po’ il modello della cabina di regia avviato con il Pnrr”.
“Rinnovo – ha concluso Meloni – il nostro impegno a organizzare presto un incontro tematico a Palazzo Chigi che รจ finora stato procrastinato perchรฉ le scadenze sono molte e per i numerosissimi impegni internazionali che hanno caratterizzato questi primi 40 giorni dell’attivitร di governo, ma per noi ovviamente anche questo appuntamento รจ una prioritร “.