Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.
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MILANOย “Nelle Rsa le attivitร di supporto e di costruzione di una maggiore capacitร di intervento e cultura della sicurezza e prevenzione ci hanno portato fra la prima e la seconda ondata ad avere un’importante riduzione di ospiti contagiati da Covid-19, dal 60% della prima ondata al 27% nella seconda e anche una forte riduzione mortalitร ”. Lo ha spiegato il direttore generale dell’Agenzia di tutela della salute della Cittร metropolitana di Milano, Walter Bergamaschi, oggi durante un incontro promosso dalle Fondazioni Ambrosianeum e Matarelli, una riflessione sulle fragilitร del sistema sanitario lombardo.
ย ย ย “La seconda ondata รจ stata molto piรน intensa per il nostro territorio – ha spiegato – Rispetto a marzo la popolazione generale ha vissuto un’impennata di contagi importante, pari a 5-6 volte di piรน rispetto alla prima ondata, in parte anche perchรฉ all’inizio della pandemia c’era molto sommerso, mentre nelle Rsa il numero dei contagiati รจ stato inferiore. Significa che abbiamo imparato qualche lezione dalla prima ondata di Sars-CoV-2.
ย ย ย Sempre per quanto riguarda la popolazione generale, “รจ cambiata nel tempo la composizione delle persone che si sono contagiate: c’era nella prima ondata una forte prevalenza di popolazione anziana che si รจ molto ridotta nei mesi, ma che sta pericolosamente ricrescendo. E questo รจ forse uno dei motivi per cui, a fronte di una importante riduzione del numero di casi non osserviamo una altrettanto importante riduzione delle ospedalizzazioni in queste ultime settimane”, ha concluso Bergamaschi.
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