MILANO – “Guardiamo ai dati: in Gran Bretagna l’8 gennaio viaggiavano al ritmo di 59mila contagi da coronavirus Sars-CoV-2 e 1.241 decessi, il 7 aprile sono a una media settimanale di 3.072 contagi e 31 decessi. In Italia l’8 gennaio eravamo a 16.666 contagi con 760 decessi e al 7 aprile siamo a 16.499 contagi e 433 decessi. Questo dà l’idea di quanto è importante aver avuto i vaccini, di quanto salvano migliaia di vite. E poi ci sono gli effetti collaterali dei vaccini: in generale non c’è un aumento né di morti né di trombosi, né di altro legato alla vaccinazione. Le morti sospette legate al vaccino AstraZeneca in Italia sono 10 su 2 milioni, è questo il valore medio. Sono dunque lo 0,0005% del totale”. E’ l’analisi di Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri.