Un colpo organizzato nei minimi dettagli, messo a segno da un commando composto da almeno 20 persone: è quanto accaduto la notte scorsa, intorno alle 4 del mattino, presso il centro logistico di Poste Italiane SDA a Vidigulfo, nel cuore della provincia pavese.
Secondo una prima ricostruzione fornita dai carabinieri, i malviventi sono arrivati a bordo di furgoni e auto, uno dei quali è stato utilizzato come ariete per sfondare il cancello d’ingresso e penetrare all’interno del magazzino. Una volta dentro, il gruppo ha agito rapidamente e con precisione militare, puntando al materiale elettronico custodito nella struttura: tablet, smartphone e smartwatch sono stati sottratti in quantità ancora da quantificare.
Un’azione fulminea, che sembrerebbe essere stata compiuta senza l’uso di armi, ma comunque con una forte impronta intimidatoria e distruttiva. Per garantirsi la fuga e rallentare l’arrivo delle forze dell’ordine, i banditi hanno disseminato chiodi sull’asfalto e bloccato le vie di accesso lasciando sei furgoni di traverso sulla carreggiata, impedendo così ogni immediato inseguimento.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Pavia, che hanno immediatamente avviato le indagini per risalire all’identità dei componenti della banda. Al vaglio degli investigatori anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e all’interno dello stabilimento.
Il colpo ha causato rallentamenti e disagi nelle operazioni logistiche del centro SDA, nodo cruciale per la distribuzione di pacchi e prodotti tecnologici nel Sud-Ovest milanese e nel Pavese.
Non si esclude che l’azione sia stata compiuta da un gruppo criminale strutturato, già autore di analoghi assalti in Lombardia e nel Nord Italia. Gli inquirenti lavorano in queste ore anche su eventuali collegamenti con altri furti avvenuti recentemente nella stessa area.