Asm, l’Azienda Speciale Multiservizi partecipata da 11 Comuni del Magentino e del Castanese (Magenta, Bernate, Boffalora, Corbetta, Cuggiono, Marcallo, Mesero, Ossona, Robecco sul Naviglio, Santo Stefano Ticino e Sedriano) ha chiuso il 2024 in attivo, registrando una crescita del fatturato rispetto al 2023.
L’Assemblea dei Soci, con il solo voto contrario del Comune di Corbetta, ha approvato il bilancio consuntivo 2024, che ha fatto registrare un fatturato aziendale di 8.275.860 euro, in crescita del 2,4% rispetto a quello dell’anno precedente, che era stato di 8.084.563 euro.
L’utile netto di esercizio è stato di 16.586 euro.
Il margine operativo lordo (EBITDA), infine, è stato di 1.005.944 euro, in leggero calo ma comunque in linea con quello del 2023.
Nel corso del 2024, l’Assemblea dei Soci ha approvato due distribuzioni di riserve da riconoscere ai Comuni in funzione delle relative quote di partecipazione, per un totale di un milione e 169 mila euro.
Molto positivi i dati dei bilanci delle due società partecipate da Asm, Aemme Linea Ambiente (ALA, della quale Asm possiede il 16,70%) e Aemme Linea distribuzione (ALD, nella quale la partecipazione di Asm è del 15,28%).
Aemme Linea distribuzione, la cui presidente, Valeria Sanasi, è stata indicata da Asm, di cui è anche consigliere di amministrazione, ha chiuso l’anno con un fatturato di 12 milioni di euro e un utile di 1 milione e 592.000 euro, mentre Aemme Linea Ambiente, di cui Asm esprime come vicepresidente il proprio presidente e amministratore delegato, Andrea Zanardi, ha chiuso il 2024 con un fatturato di 46 milioni di euro e un utile di 1.711.000 euro.
Oggi, Asm, ALA e ALD costituiscono un aggregato di assoluto valore nel panorama del Nord-Ovest milanese, con più di 400 dipendenti e un fatturato complessivo che supera i 60 milioni di euro.
Tutte le aree di attività di Asm sono in ordine e producono ricavi, con l’unica eccezione del ‘global service’, che comprende una serie di attività di diverso genere come la gestione dei parcheggi a Magenta comprensiva della gestione del parcheggio multipiano di Magenta (il cui contratto scade il prossimo anno), la casetta dell’acqua di Bernate, il verde e le piccole manutenzioni. Si tratta di servizi spesso di modesto valore e a marginalità molto bassa, assai differenziati e frammentati, nei confronti dei quali Asm ha una crescente difficoltà di gestione, soprattutto per l’impossibilità di effettuare economie di scala.
Per risolvere le problematiche connesse al ‘global service’, il Consiglio di amministrazione (formato dall’avvocato Andrea Zanardi, presidente e amministratore delegato, dal vicepresidente Filippo Grassi, ingegnere, da Valeria Sanasi, dottore commercialista, Federica Garavaglia, avvocato e Lorenzo Garagiola, dottore commercialista) ha intrapreso un’azione di monitoraggio dei costi, approvando un piano di contenimento che è stato presentato e approvato anche dall’assemblea dei sindaci del 15 luglio 2025. I vertici aziendali sono fiduciosi che la sua implementazione garantirà all’azienda il proseguimento del percorso di sviluppo e crescita industriale intrapreso negli ultimi anni.
Il presidente e amministratore delegato Andrea Zanardi ha dichiarato: “Asm ha confermato nel 2024 di essere un’azienda solida, con i fondamentali in ordine e in grado di fornire servizi di qualità ai propri soci. Per contro il ‘global service’, a causa delle sue specifiche caratteristiche oltre che di alcune situazioni particolari relative a quell’esercizio, ha ottenuto un risultato negativo, con la necessità di un intervento di contenimento dei costi. In prospettiva ASM dovrà sempre più concentrarsi su attività ‘core’ e certo il futuro dell’azienda non può essere costituito da attività come le piccole manutenzioni, lo sfalcio dell’erba o la gestione delle casette dell’acqua. Per contro, Asm è oggi uno dei più importanti ‘contenitori di partecipazioni’ dell’Ovest Milano: il percorso iniziato anni fa con la Giunta del sindaco Del Gobbo e con il presidente ingegner Michele ha avuto un significativo sviluppo”.