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Dall'archivio:

Ascoltati da noi.. per voi- Derek Posey Band, “Eden” (2021) by Trex Roads

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Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

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Quando dalla lontana Italia, riesco a scoprire nuovi artisti indipendenti nel folto sottobosco della musica country e rock americana, provo una vera gioia e non vedo l’ora di ascoltare quello che hanno da dire e da cantare. Sono veramente infiniti i serbatoi della musica di qualità americana, un po’ come l’estensione degli Stati Uniti, tanti stati, tante persone e tante influenze diverse. Forse sta tutto qui, fondere influenze e cercare sempre di essere sé stessi, senza snaturarsi per cercare il successo. Bisogna certo mettere in conto che il viaggio sarà faticoso per farsi strada nei passaparola e nei circuiti live, saranno tanti chilometri, tanti club sporchi e polverosi, notti in viaggio ma penso che la soddisfazione di vedere la tua musica scalare il gradimento e avere un seguito, sia impareggiabile. Se non si vogliono scorciatoie luccicanti ovviamente.

Ecco Derek Posey da Newark, Ohio è un ragazzo che dal 2015 ad oggi ha cominciato questo viaggio, la sua chitarra, la sua musica e la sua band in giro per gli States e i suoi live club.
Oggi è un artista solista, non ha più una band fissa alle spalle ma la sua musica è sempre lei, un country dal forte carattere rock, un sound che è influenzato anche dal red dirt di matrice texana.
Nel disco suonano con lui alla pedal-steel, dobro e anche dietro alla console della produzione Brandon Bankes, alle chitarre Bobby Whiters, al basso Jeff Bass, alla batteria Ben Anderson e al violino Michael Cleveland.
Premete play e lasciatevi avvolgere dal solare e coinvolgente ritmo di Richest Man In Town, chitarre sugli scudi ma con quel tappeto di pedal-steel che ci porta direttamente fra le assi di un saloon texano dopo aver fatto un bel viaggio on the road su quelle strade che paiono non finire mai. La voce di Derek poi è davvero notevole, potente e intensa un po’ come il suono delle loro chitarre e i loro assoli. Il viaggio è appena partito ma possiamo già intendere che nei 5 pezzi che compongono questo loro esordio discografico, non ci sarà spazio per la noia e la banalità.

La polvere avvolge i nostri speaker, come in un western nell’intro di Walking Where The Devil Dances, un ballata potente di quelle che si ispirano all’outlaw country, tante chitarre e testi ispirati, non si fanno prigionieri qui. Forse la mia preferita delle cinque canzoni. Bellissimo anche l’assolo finale.
Si sconfina nell’honky tonk con la successiva Holdin’ back, chitarre dal groove irresistibile, voglia di muoversi e siamo sicuri che dal vivo, nelle loro infinite tournée, questa canzone sarà una delle più amate per scatenarsi. Divertimento assicurato e che dire dell’assolo finale? Incastonato alla perfezione!
Non si inventa nulla qui ma ci si ispira con passione e talento al sound del passato, quel suono che ha influenzato la giovinezza di Derek, fra una partita di football universitaria e lo studio.

 

 

Bellissima anche l’intensa ballata country rock Soundtrack of a Roughneck, prestazione vocale da incorniciare e tanto sentimento. Le chitarre sono sempre graffianti e gli assolo non sono mai banali ed elevano la qualità di una produzione pressoché perfetta. Suono pulito e di carattere esce dai nostri speaker.
La title track chiude il lavoro con un delizioso tappeto di violini, ma sono sempre le chitarre a regalare intensità ad un bel pezzo di country dal sapore texano. Il nostro amico non è nato nel Lone Star State ma la sua ispirazione e la sua musica troveranno proseliti da quelle parti e fra coloro che amano quelle sonorità, me compreso.
Siamo certi che questa partenza con l’acceleratore della qualità pigiato già su livelli alti permetterà a Derek Posey di ampliare il suo seguito e non vediamo l’ora di ritrovarlo con il suo prossimo disco, magari con un album completo, dopo aver ovviamente messo a ferro e fuoco altre migliaia di club, come fa ormai da 6 anni. Magari con un seguito sempre maggiore e di questo sono quasi certo. Scopritelo se amate quelle sonorità vi conquisterà.

Buon ascolto,
Claudio Trezzani by Trex Roads

www.trexroads.altervista.org

 

“Eden” – Derek Posey Band (2021) [english]

 

 

 

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

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