I dati della qualità dell’ambiente in Lombardia anche nel 2025 hanno confermato un trend in miglioramento, secondo i dati raccolti da Arpa fra il 1 gennaio
e il 18 dicembre con alcune eccezioni.
Per quanto riguarda il Pm10, anche quest’anno sarà rispettato
in tutte le province il limite annuale delle polveri sottili di
40 microgrammi per metro cubo, mentre restano sopra la soglia i
giorni di sfioramento dei 50 microgrammi ‘concessi’ in un anno:
a Milano sono stati 64, 47 a Lodi, 46 a Monza, 44 a Cremona.
Appena sotto il limite Mantova con 34, Pavia con 33, seguite da
Brescia con 26, Bergamo con 22 e Lecco con 17. A Sondrio sono
stati 13, a Como 8 mentre la provincia più virtuosa da questo
punto di vista è Varese con soli tre superamenti.
Il livello di Pm2.5 è stato rispettato in tutte le centraline
con l’eccezione di quella di Soresina, in provincia di Cremona,
che quest’anno ha peggiorato i dati rispetto al 2024. Anche il
livello di biossido di Azoto NO2 non ha superato i 40
microgrammi se non a Cinisello Balsamo, dove è arrivato a 41.
Mentre l’Ozono ancora supera in modo diffuso i target previsti
dalla normativa.
“Il trend positivo – avvisano da Arpa – dovrà comunque
continuare nel tempo, anche alla luce della direttiva europea
2024/2881, che fissa obiettivi ambiziosi, più bassi rispetto
agli attuali, ed alle linee guida dell’Organizzazione Mondiale
della Sanità, per molti parametri ancora più stringenti”.

















