In occasione delle esequie di Giorgio Armani, che si terranno in forma privata lunedi’ 8 settembre, il Sindaco di Milano Giuseppe Sala ha proclamato il lutto cittadino per l’intera giornata, in segno di cordoglio e partecipazione della comunita’ milanese.
In tutte le sedi comunali la bandiera civica sara’ esposta a mezz’asta. L’Amministrazione comunale invita tutti i cittadini e le cittadine, le organizzazioni sociali, culturali e produttive milanesi ad esprimere, nelle forme ritenute piu’ opportune, il dolore e l’abbraccio dell’intera Citta’. Alla camera ardente, allestita oggi, sabato 6 settembre, e domenica 7 settembre in via Bergognone 59, sara’ presente il Civico Gonfalone.
“Il segno che spero di lasciare è fatto di impegno, rispetto e attenzione per le persone e per la realtà. È da lì che tutto comincia”. È la frase di Giorgio Armani che campeggia sul grande schermo con l’immagine dello stilista nella sala dove è stata allestita la camera ardente, aperta dalle 9 alle 18 di oggi e domani.
Ad accogliere le centinaia di persone in coda numerosi mazzi di fiori bianchi che adornano i corridoi dello spazio progettato da Tadao Ando. Poi, all’interno della sala che solitamente ospita le sfilate della maison, centinaia di lanterne di carta illuminate dalla luce delle candele e quel profumo di incenso che caratterizza ogni spazio firmato Giorgio Armani. Semplice la bara, sormontata da un mazzo di rose bianche, affiancata dal picchetto d’onore dei carabinieri e dal gonfalone del comune di Milano listato a lutto. Su un tavolino, una lastra d’alabastro con un crocifisso. In sala, lo storico braccio destro Leo Dell’Orco e altri collaboratori.