ARLUNO – “Ho iniziato a fare politica istituzionale anni fa, quando Franco era già stato sindaco ed era allora, un assessore “di peso”, per esperienza amministrativa e perché aveva respirato la politica con la P maiuscola. Abbiamo molto condiviso ed abbiamo anche spesso “litigato” ma io l’ ho sempre considerato ” un padre politico”. Non ti lasciava mai solo. Era apparentemente burbero, ma sapeva aprirsi in un sorriso sornione di chi tanto sa e tanto conosce per esperienza.
Portava lo stesso nome di mio padre e mi piaceva chiamarlo Franchino, a dispetto della sua mole. I ricordi sono molti, davvero. E sono tutti ricordi molto vivi, divertenti ed anche delicati. Che la terra ti sia lieve Franchino”-
Abbiamo appreso dalla pagina Facebook di Alfio Colombo, arlunese di rito gramsciano, della morte di Franco Pastori, classe 1939.
Ricoverato da settimane all’ospedale Sacco (come ha riportato Francesco Bagini su Libera Stampa l’Altomilanese), Pastori non ha purtroppo vinto l’infezione da Covid, che se lo è portato via a 81 anni.
Abbiamo conosciuto Franco Pastori nel 2009, quando ad Arluno si svolsero le elezioni che avrebbero riconfermato Gigi Losa ed il centrosinistra, stabilmente al comando del paese da sempre. Nella Seconda Repubblica coi 9 anni di Maurizio Salvati, poi i 10 di Gigi Losa ed ora i due mandati (in corso) di Moreno Agolli. Un caso più unico che raro, quello di Arluno, dove il centrodestra non vede praticamente (mai) palla.
Franco Pastori è stato per decenni protagonista della politica locale. Vecchio cuore socialista, era collega ed amico del nostro Fabrizio Garavaglia, che amministrava il paese quando Pastori divenne sindaco nel 1989. Era vicino ad Aldo Aniasi, ci ha ricordato Fabrizio; il Partito Socialista, in quegli anni, raccoglieva ad Arluno il 30% dei consensi. Prima della meritata pensione, Franco Pastori aveva lavorato come esattore lungo l’autostrada Milano Torino.
Lo ricorderemo con le parole di una delle penne (e menti) più raffinate della destra culturale e post fascista italiana, Stenio Solinas: ‘A 20 anni, durante il 1970 e la Prima Repubblica, combattevamo e contestavamo duramente il sistema politico egemonizzato dai Craxi, dagli Andreotti e dai Cossiga. Non sapevamo che, decenni dopo, considerando lo scenario attuale li avremmo amaramente rimpianti’.
I funerali di Franco Pastori si svolgeranno venerdì 30 ottobre, dopodomani.
F.P.