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Area ex SAFFA, Finalpa subentra a Redim nella proprietà. Riqualificazione pronta a partire

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Il progetto di recupero dell’ex Saffa prende forma. Daniele Cremonesi: “Passiamo dalle parole ai fatti”

MAGENTA – Ora è ufficiale: con l’atto firmato la mattina di giovedì 8 giugno FINALPA srl di Daniele Cremonesi ha acquisito dal gruppo Industria e Innovazione il 100% delle quote della società REDIM srl, proprietaria dell’area ex SAFFA di Magenta. Con questo passaggio, la società di San Giuliano Milanese diventa a tutti gli effetti proprietaria del compendio di Ponte Nuovo di Magenta su cui sorge la storica area industriale, oggi dismessa. Un passaggio fondamentale nella prospettiva del progetto di riqualificazione dell’area, che vede come importanti interlocutori coinvolti il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano, la Società Umanitaria di Milano e il gruppo Guerra, che si occuperà della parte gestionale e finanziaria del progetto, e di cui FINALPA è partner strategico.  Con l’ingresso di FINALPA – società specialista nel settore dello sviluppo immobiliare – il progetto SAFFA è infatti “pronto a passare dalla carta alla concretizzazione”, come dichiara soddisfatto Daniele Cremonesi, proprietario della società di San Giuliano. “Con questa acquisizione chiudiamo il cerchio – prosegue Cremonesi -. Oggi il progetto ha davvero tutte le carte in regola per
diventare realtà: c’è un investitore, c’è un utilizzatore, ci sono le volontà per la cessione in donazione all’arcidiocesi di Milano dell’abitazione di Santa Gianna Beretta Molla e della chiesetta della Madonna del Buon Consiglio”.
Il prossimo passo, spiegano da FINALPA, sarà ora l’interlocuzione con l’amministrazione comunale di Magenta per espletare il necessario iter burocratico.

Sarà, infatti, la società di San Giuliano a occuparsi della parte immobiliare e realizzativa del piano. L’obiettivo è addivenire a breve a un format di comune accordo, così da avviare le istanze e la convenzione che porteranno al Permesso di costruire.
“Siamo pronti a lavorare in estrema sinergia con tutti gli interlocutori – conclude Cremonesi – perché questo progetto esaltante diventi presto realtà”.

*FONTE: COMUNICATO STAMPA Finalpa S.r.l. a Socio Unico

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