MILANO “Siamo alla Bit che è una eccellenza italiana, ce la invidiano in tutto il mondo: è l’incontro tra le diversità di pensiero per capire un po’ le tendenze del nuovo turismo. Nel mondo c’è voglia di Italia, siamo la nazione più bella e dobbiamo dimostrare di essere la nazione più brava a sapersi vendere”.
Sono le parole pronunciate dal ministro del Turismo Daniela Santanchè dopo il taglio del nastro della 43esima edizione della Borsa internazionale del turismo, ieri. “Spesso ci dimentichiamo che abbiamo il terzo marchio al mondo che è il Made in Italy e non lo comunichiamo non capendo che è un elemento competitivo straordinario” aggiunge ricordando come secondo i dati di una ricerca i turisti che vengono in Italia sono disposti a spendere il 20% in più in prodotti e servizi. Un mercato, quello de turismo, a cui anche gli italiani dedicano sempre più risorse. “Siamo stati chiusi per oltre due anni, c’è la voglia di andare in giro per il mondo, ma anche in Italia perché il Covid ha fatto riscoprire il turismo di prossimità. Sono sicura che il 2023 sarà l’anno della svolta”, anche se “siamo ancora sotto il 10% rispetto ai dati pre Covid” conclude il ministro Santanchè.
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Apre la Bit, Daniela Santanchè: c’è voglia di Italia
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