TRECATE – Andavamo tutti al Celebrità, e nessuno può negarlo, perché relegato in uno dei meandri della memoria (e del cuore) c’è sicuramente- per i magentini e gli abbiatensi nati tra i Sessanta e i Settanta, e che quindi oggi hanno già visto qualcuno dei loro figli andarci a loro volta- l’indelebile ricordo della discoteca di Trecate.
Che aprì nei primissimi anni Novanta, quando le macerie del muro di Berlino erano fumanti, i cellulari ai primissimi albori, niente Wapp e pizzini scritti alle ragazze come segno tangibile di corteggiamento, altro che Facebook o Instagram..
Lo scriviamo con un filo di nostalgia perché settimana scorsa l’edizione on line del settimanale della Diocesi di Novara ha riportato la notizia della possibile, imminente chiusura del ‘Cele’, come lo chiamavamo noi, ventenni e trentenni degli anni Novanta.
La voce sulla chiusura del noto locale e poi sulla cessione dell’area è per ora ancora solo una indiscrezione che non ha ufficialità. Cercando conferme dirette da parte della proprietà, per ora, arriva anzi una smentita. «Non abbiamo ceduto niente a nessuno», ci dice il proprietario e gestore del locale Maurizio Lovecchio che è anche presidente del Silb, l’associazione dei locali da ballo e discoteche, per Novara e Vco. «La stagione – continua Lovecchio che si apre il 24 e il 25 maggio, infatti, partirà regolarmente con tutte le iniziative, gli spettacoli e i servizi che sono previsti ogni ogni anno», riporta il periodico novarese.
Lovecchio non smentisce però contatti che se condotti a buon fine porterebbero il Celebrità alla chiusura. «Stiamo parlando e discutendo sul futuro del locale – ci dice – ma non c’è assolutamente nulla di definito. Se fosse diversamente non avrei motivo di negare l’operazione, ma per ora posso solo ribadire che la nostra attività va avanti come previsto e che stiamo facendo programmi in questo senso. Poi quello su cui succederà domani, non posso dire nulla al momento».
Le solite, consuete ed anche giuste parole ‘di prammatica’, ci mancherebbe. Ma come avete letto in un precedente pezzo, con l’arrivo di Gucci è indubbio che Trecate cambierà volto, così come lo ha cambiato radicalmente la vita notturna dei ragazzi di oggi rispetto a noi, ragazzi di ieri.
Che chiuda o no, sarà il caso di organizzare dei ‘mini pellegrinaggi’ da Magenta e Abbiategrasso al Cele, dove andavamo lanciati nella notte lungo il ‘rettilineo’ della statale 11.
Ed eravamo tutti (o quasi..) così belli, e così giovani.
Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Quest’è Bacco e Arïanna,
belli, e l’un dell’altro ardenti:
perché ’l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Eh sì.. Andavamo tutti al Celebrità, e se non dovessimo o potessimo farlo più, è certo che ci scenderà, nel buio nascosto del nostro divano, una lacrimuccia.. Il Cele, del resto, è stato parte integrante ed importante della nostra Dolce Vita di provinciali del Ticino.
Fab. Pro.