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(Ancora) percosse, violenza e tortura a una donna: 48enne arrestato dalla Polizia a Monza

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MONZA – Percosse, pugni, schiaffi, calci, violenze sessuali e anche la diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti, fino alla tortura e al sequestro di persona. Tutto questo aveva messo in atto nei confronti della sua compagna un uomo di 48 anni, arrestato sabato scorso dagli agenti della squadra mobile della questura di Monza e Brianza, che hanno eseguito il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal gip del tribunale di Monza, su richiesta della Procura della Repubblica di Monza.

L’uomo, cittadino italiano, è indagato per maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna. Il 48enne, già noto alle forze dell’ordine, era già stato destinatario di una precedente condanna negli anni passati per le sue condotte violente nei confronti dell’ex moglie sfociati in maltrattamenti, lesioni e minacce, per cui era stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di alcuni parenti che lo ospitavano. Successivamente alla separazione dalla moglie, l’uomo aveva intrapreso, nel 2021, una nuova relazione con un’altra donna, relazione che poco dopo ha rivelato l’indole violenta e prevaricatrice dell’uomo. Anche nei confronti della nuova compagna sono scattate le ripetute angherie messe in atto dal 48enne. La donna, solo dopo svariati episodi di aggressività, si è rivolta alle forze dell’ordine con una denuncia presentata alla squadra mobile e integrata da successive dichiarazioni dalle quali è risultato anche un ricovero in ospedale nel gennaio scorso per i maltrattamenti patiti, che hanno evidenziato come l’uomo avesse intrapreso anche nei confronti dell’attuale compagna lo stesso percorso prevaricatore e violento già mostrato in passato con l’ex moglie. In una di queste occasioni fatte di violenze, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato ma una volta sottoposto agli arresti domiciliari, è riuscito a convincere la donna a riprendere il loro rapporto. Sistematicamente sono ricominciate le violenze, le aggressioni e le minacce, facendo ripiombare la donna in quell’inferno che aveva già conosciuto. In un quadro quindi di allarmante escalation delle violenze, nonostante l’uomo si trovasse già in un regime restrittivo della libertà personale, il timore era che terminati gli arresti domiciliari, l’uomo sarebbe andato a cercarla per ‘staccarle i denti e abusarla in mezzo alla strada’. I poliziotti, a seguito dell’ennesima denuncia a carico del 48enne, hanno attivato la procedura del ‘Codice Rosso’ e la Procura della Repubblica di Monza sabato scorso ha richiesto la custodia cautelare in carcere a carico del 48enne, provvedimento restrittivo disposto dal gip del tribunale. L’uomo è stato quindi condotto presso la locale casa circondariale di Monza San Quirico.

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