Non l’ho detto io.
Si tratta del coming out di Elly Schlein, miss preferenze alle ultime elezioni in Emilia-Romagna e neo vicepresidente della regione, fatto in diretta alla trasmissione “L’Assedio” di Daria Bignardi.
Non voglio certo parlare dei suoi gusti sessuali, dato che ognuno è libero di vivere la propria vita come meglio crede, ma dell’affermazione immediatamente successiva circa la condizione delle donne in politica.
A domanda precisa della Bignardi, la Schlein ha fatto riferimento alla scarsa presenza del gentil sesso in politica:
“Penso ci sia un problema di sessismo. Bisogna lavorarci. È incredibile che abbiamo un fenomeno così grave di sotto rappresentazione nei ruoli decisionali. Giorgia Meloni ha successo, ma in Europa si sta alleando con chi fa delle politiche fortemente sessiste. Anche a sinistra c’è un problema di sessismo, occorre far venire fuori lo sguardo delle donne”.
Io penso che più che a una maggior presenza rosa, le donne già in politica dovrebbero focalizzarsi sullo scalare posizioni e consolidare il loro potere.
Più donne di potere (perché è questo di cui parliamo) ci saranno in politica e più la presenza femminile aumenterà di conseguenza.
Più donne ci saranno nelle posizioni che contano e più questo fungerà da attrattiva per altre donne, che si sentiranno più motivate a tentare l’ingresso in politica e sapranno che è possibile farcela.
Quindi anche le donne che fanno politica oggi sono co-responsabili della situazione attuale in base a quello che (non) hanno fatto.
Lasciamo stare vittimismi e quote rosa, sono un falso problema e distolgono dagli obiettivi contribuendo a creare scuse e giustificare fallimenti.
Badiamo al sodo.
Un po’ di tempo fa ho scritto un articolo: “Donne in politica, come emergere in un ambiente in cui gli uomini la fanno da padroni”.
A presto,
Matteo Spigolon
Fondatore di Fabbrica Politica
