MAGENTA – LudoSport è una disciplina di combattimento sportivo con le spade laser, nata a Milano nel 2006, quando tre amici, Simone Spreafico, Gianluca Longo e Fabio Monticelli, che si erano formati in alcune arti marziali, unirono le loro abilità e le conoscenze acquisite per creare qualcosa di diverso e di unico. Infatti questa particolare spada non era stata usata in nessun tipo di scherma, almeno fino al loro progetto. E così tre amici, che prima si allenavano solo tra di loro, in seguito, dopo aver studiato e delineato le nuove tecniche, realizzarono il loro sogno; riuscirono infatti a condividere la loro passione, fondando la prima scuola di scherma con le spade laser.
Da allora LudoSport si è diffuso sempre più in Italia, arrivando a contare palestre a Milano, Gallarate, Varese, Monza, Pavia, Torino, Cuneo, Genova, Padova, Bologna, Cento, Ferrara, Ravenna, Roma e Caserta… e presto anche a Pisa e a Magenta! Anche all’estero molte nazioni, come Francia, Spagna, Inghilterra, Irlanda, Belgio, Svezia e persino gli Stati Uniti, vantano un’Accademia.
Ma sarebbe sbagliato pensare che ognuna sia separata dalle altre, infatti gli allievi di queste palestre hanno la possibilità di rimanere in contatto grazie ad una piattaforma online, con la quale possono sfidare atleti, perfino dall’altra parte del mondo, e ottenere punti in base ai risultati di questi duelli, scalando la classifica mondiale. Inoltre, ogni anno si svolge un torneo internazionale dove i migliori classificati di ogni nazione si sfidano per decretare il campione mondiale, ed anche questa è un’occasione per incontrare altri atleti. Ma questi non sono gli unici casi in cui è possibile interagire con persone di altre nazioni: ogni anno infatti viene organizzato un boot camp estivo, chiamato Scuola Internazionale Superiore, cioè un corso intensivo durante il quale atleti di tutto il mondo vivono a contatto per due settimane, si allenano con impegno di giorno, imparando e ottenendo l’abilitazione in nuovi stili, e si divertono insieme nei momenti di pausa.
E per finire, ogni allievo di LudoSport sa che, se si ritrovasse nelle vicinanze di una palestra durante una vacanza o per altri impegni, gli basterebbe solo un avviso per essere accolto a braccia aperte e saber armate da un sacco di nuovi amici! Questa disciplina si divide in “Nove forme di combattimento” . Ognuno di essi viene insegnato in un determinato ordine e solo dopo aver superato un esame tenuto da istruttori qualificati si può iniziare ad imparare quello seguente. Ogni stile si differenzia dagli altri per i tipi di movimenti che si devono compiere con il corpo, per l’impugnatura della spada e per le tecniche che si possono portare, ma non esiste uno stile più efficace di un altro. Tutti, se portati con capacità e controllo, possono essere ugualmente validi sia in attacco, sia in difesa. Il fatto di aver imparato meno stili non implica che non si riesca a combattere con atleti più esperti: sono stati studiati in modo da permettere ad allievi con conoscenze diverse di fronteggiarsi e tenersi testa a vicenda. Infatti, durante i tornei e negli allenamenti ci si può scontrare con chi conosce più stili e che pratica questo sport da molti anni, ma riuscire a fronteggiarli anche con le poche tecniche che si conoscono. L’importante è impegnarsi! Quando due atleti si sfidano in un’arena, utilizzano le tecniche degli stili che hanno imparato in modo del tutto spontaneo, purché rispettino il regolamento. Infatti i combattimenti non sono costruiti come una coreografia, ma ognuno può usufruire liberamente di tutti i colpi che conosce e non si sa quale attacco possa portare il proprio avversario.
Gli allievi imparano sin dalle prime lezioni come funziona un combattimento: ci si muove all’interno di un’arena, gli scontri sono sempre uno contro uno e donne e uomini possono fronteggiarsi alla pari. Quest’ultima caratteristica ha una spiegazione semplice; per combattere con una spada laser non è importante infatti la forza fisica, ma l’abilità nel compiere una tecnica, quindi non è necessario creare categorie diverse per donne e uomini. In un combattimento tutto il corpo, ad eccezione del volto, è un potenziale bersaglio, ma con alcune differenze: dal gomito alle mani e dal ginocchio ai piedi si tratta di una ferita lieve, che non comporta la sconfitta, di conseguenza l’atleta colpito deve solo interrompere la sua azione per un breve istante, per concedere all’avversario il vantaggio che si è guadagnato, e può tornare a combattere subito dopo. Invece tutto il resto del corpo conta come ferita grave, perciò il combattente che ha portato l’attacco conquista un punto. Ogni combattimento è supervisionato da un arbitro, ma gli allievi sono tenuti a rendere conto dei colpi ricevuti, dichiarando IH per una ferita lieve e OH per una grave. La correttezza è un requisito fondamentale per ogni torneo, infatti gli atleti vengono ammoniti in caso non dichiarino un colpo subito. Le protezioni obbligatorie sono poche, ma fondamentali: un paio di guanti per proteggere le mani, che sono le più soggette ai colpi degli avversari, la conchiglia per gli uomini e se si portano gli occhiali è necessario procurarsi anche una maschera protettiva, oppure si viene invitati a combattere con occhiali sportivi o lenti a contatto. I nostri atleti si distinguono gli uni dagli altri grazie ad un sistema di gradi. Quando un allievo si iscrive, diventa automaticamente un Novizio. Dopo circa un anno di lezione, quando il suo istruttore ritiene che abbia acquisito il controllo e la tecnica richiesti, verrà nominato Iniziato. Un paio di anni più tardi, se supererà un esame, otterrà la nomina di Accademico. Dopo alcuni anni e dopo aver affrontato un ulteriore esame, potrà diventare Cavaliere.
Gli allievi indossano una divisa regolamentare, che è stata studiata per la sua praticità, infatti permette di effettuare anche i movimenti che dal lato fisico sono più impegnativi. Ognuno dei gradi è simboleggiato da un cambiamento nella divisa: i Novizi, ad esempio, indossano una maglietta nera e dei pantaloni anch’essi neri, ma una volta diventati Iniziati devono portare una cintura e una sottotunica di colore neutro, ma quest’ultima diventerà colorata quando gli allievi otterranno la nomina di Accademici.
Il Se.Cu.Ri è il principio sul quale si fonda questo sport ed è condiviso dagli allievi di tutto il mondo. È un acronimo che sta per Servizio, Cura e Rispetto. Il Servizio si applica nei confronti dei compagni di corso mettendosi a disposizione degli altri durante l’allenamento affinché riescano a migliorare la loro tecnica, ed è fondamentale perché si cresca insieme e ci si aiuti a vicenda. La Cura si impiega nei confronti degli avversari e consiste nel controllare i colpi in modo da essere offensivi, ma senza fare del male agli altri. Infine, il Rispetto si dimostra nei confronti di ogni altro allievo, dal campione nazionale all’ultimo iscritto, perché in LudoSport si capisce presto che da chiunque si può imparare qualcosa e si può trarre ispirazione. E si dimostra rispetto anche nei confronti di sé, prendendo coscienza di quali siano i propri punti di forza e debolezze.
Il 3 ottobre inizierà il corso di LudoSport proprio a Magenta, nella palestra di Piazza Fratelli Cervi.
Se avete voglia di imparare a combattere con una spada laser, un’arma che mai prima era stata utilizzata in uno sport, se avete voglia di provare una disciplina appassionante, impegnativa e divertente, ma, soprattutto, se volete entrare a far parte di una grande e affiatata comunità, questo è il posto che fa per voi! Vi aspettiamo!