Amico in choc anafilattico nel Verbano, evita il peggio ‘teleguidato’ dal 118

Successivamente ricoverato a Novara

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Momenti di grande paura all’Alpe Vercio, nella zona di Mergozzo, in provincia del Verbano Cusio Ossola. Un uomo di 69 anni, mentre si trovava in montagna, è stato punto da alcuni insetti e nel giro di pochi minuti è andato in choc anafilattico, perdendo conoscenza.

L’allarme è stato immediato e un amico che si trovava con lui, resosi conto della gravità della situazione, ha attivato una videochiamata con la centrale operativa del 118. Grazie alle indicazioni degli operatori sanitari, l’uomo è stato “teleguidato” passo dopo passo: prima nelle manovre di rianimazione cardiopolmonare, poi nell’utilizzo del defibrillatore semiautomatico che, fortunatamente, era stato installato all’alpe soltanto un mese fa nell’ambito di un progetto di sicurezza sanitaria per le zone montane.

Il sangue freddo del soccorritore improvvisato e la rapidità d’azione hanno permesso di guadagnare tempo prezioso fino all’arrivo dell’elisoccorso, che si è alzato in volo da Borgosesia e ha raggiunto rapidamente la località alpina. Il 69enne è stato quindi stabilizzato e trasportato in codice rosso all’ospedale di Novara, dove è tuttora ricoverato.

Secondo quanto riferito dai sanitari, le sue condizioni restano serie ma l’intervento tempestivo e coordinato tra centrale operativa, presenza del defibrillatore e l’aiuto dell’amico hanno evitato il peggio. L’episodio mette ancora una volta in evidenza l’importanza di diffondere dispositivi salvavita anche in zone isolate e di formare i cittadini alle manovre di primo soccorso.

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