È stato firmato il 22 luglio ed è ora pienamente operativo il nuovo Protocollo d’Intesa tra l’Hospice di Abbiategrasso e l’ASST Ovest Milanese. Il documento rinnova e rilancia una collaborazione ormai decennale tra l’Ente del Terzo Settore che gestisce i servizi di cure palliative del territorio e gli ospedali dell’Azienda Socio Sanitaria, in particolare quelli di Abbiategrasso e Magenta.
In particolare l’attività che dal 2012 l’Hospice di Abbiategrasso organizza con continuità riguarda l’ambulatorio di cure palliative presso l’Ospedale di Magenta che offre consulenze gratuite da parte del medico palliativista. A questa attività si aggiungono una serie di elementi di rilevante innovazione introdotti a seguito del rinnovo del Protocollo:
1. Integrazione informatica: il servizio di consulenza specialistica offerto dai medici palliativisti dell’Hospice ai pazienti ricoverati sarà pienamente integrato nei sistemi informativi aziendali, garantendo una comunicazione più fluida ed efficace tra gli operatori sanitari.
2. Più valore al ruolo infermieristico: sarà possibile avviare in via sperimentale una consulenza palliativa infermieristica, in affiancamento a quella medica.
3. Ambulatorio territoriale: il Protocollo apre alla possibilità di portare le cure palliative anche nelle Case di Comunità, rafforzando così la continuità assistenziale sul territorio.
4. Formazione congiunta: viene data ampia attenzione all’organizzazione di momenti formativi condivisi tra medici e infermieri, con l’obiettivo di migliorare le competenze specifiche e la capacità di risposta ai bisogni dei pazienti.
Il documento firmato dal Direttore Generale dell’ASST, Dr. Francesco Laurelli, e dal Presidente della Cooperativa In Cammino che gestisce l’Hospice di via dei Mille, Dr. Silvano Lopez, è il frutto di un lavoro congiunto. La promozione della collaborazione si deve in particolare al Direttore Sociosanitario Dr. Giovanni Guizzetti, che ha sostenuto un modello virtuoso di integrazione tra ospedale e territorio che punta a garantire tempestività, appropriatezza e continuità nei percorsi di cura dei malati.
Soddisfatto Guizzetti che dichiara: “Il nuovo Protocollo d’Intesa fra Hospice di Abbiategrasso e la nostra ASST è un documento importante, operativo e concreto, che ha il pregio di mettere in rete e valorizzare le diverse esperienze e competenze. Un piano d’azione, dunque, che permette anche di rafforzare l’eccellente settore delle cure palliative dall’ASST Ovest Milanese adottate negli hospice e a livello domiciliare a beneficio del cittadino in un contesto particolarmente delicato”.
Anche Moroni, Direttore dell’Hospice, esprime soddisfazione: “Negli oltre 30 anni di attività di cura, l’Hospice di Abbiategrasso ha cercato di innovare e sperimentare forme di assistenza sempre più efficaci per rispondere ai bisogni di salute di una società che cambia. Oggi essere innovativi significa saper integrare e coordinare le attività con gli altri attori del Sistema Sanitario Regionale. Il protocollo d’Intesa con l’ASST è un passo importante che evidenzia la perfetta sintonia rispetto agli obiettivi che solo insieme possiamo raggiungere.
L’attività è svolta concretamente da diversi palliativisti, in particolare dalla Dr.ssa Clarissa Florian Direttore scientifico dell’Hospice di Abbiategrasso, presso il reparto di oncologia diretto dal Dr. Marco Galliano che ha sostenuto e promosso la collaborazione.
Tra il 2023 e il 2024, i medici dell’Hospice di Abbiategrasso hanno effettuato 1.155 consulenze a favore di 432 pazienti. Nel dettaglio solo 2024 sono state svolte:
• 93 consulenze sono state svolte in favore di pazienti ricoverati in otto reparti diversi;
• 468 visite hanno interessato pazienti seguiti presso il Day Hospital dell’ASST.
L’intervento dei medici palliativisti, in questa fase sperimentale, è completamente a carico dell’Hospice e non comporta quindi costi aggiuntivi per l’ASST, che può al contrario beneficiare di un’importante crescita delle competenze interne e di un significativo miglioramento dell’efficienza assistenziale.
I dati dell’ATS di Milano confermano l’efficacia di questo approccio: i Distretti di Abbiategrasso e Magenta si distinguono per performance superiori alla media nella risposta ai bisogni di cure palliative. A questo corrisponde anche una riduzione della mortalità in ospedale e degli accessi impropri al Pronto Soccorso.
Lo sviluppo delle cure palliative costituisce un obiettivo prioritario di fronte alla prevalenza di condizioni di cronicità avanzata e in una fase di rapida evoluzione del contesto socioeconomico e famigliare. Per questo risulta necessario perseguire forme inedite e innovative di collaborazione tra operatori sanitari mettendo al centro la persona malata, i suoi bisogni e suoi desiderata.