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Amaga e Navigli Ambiente, disco verde alla fusione: nasce un gruppo da 10 milioni di fatturato

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ABBIATEGRASSO – Col voto dei Consigli comunali di Bià, Vermezzo con Zelo e Motta Visconti la fusione per incorporazione di Amaga e Navigli Ambiente è stata ufficialmente varata dagli organismi politici ed amministrativi. Ora l’ultima parte dei passaggi formali e burocratici, che porteranno al completamento dell’operazione entro il 31 dicembre prossimo.

Ieri sera, in sala consiliare, la conferenza stampa con i sindaci Cesare Nai e Primo De Giuli di Motta (Andrea Cipullo di Vermezzo con Zelo assente giustificato), l’assessore Francesco Bottene, Piero Bonasegale di Amaga e Fabio Alesi di Navigli Ambiente.

‘Dopo il passaggio nei rispettivi Consigli comunali, la fusione per incorporazione tra Amaga e Navigli Ambiente è stata definita in ogni suo passaggio di carattere politico’, ha esordito il sindaco Cesare Nai. ‘Un percorso lungo e condiviso, che formalmente si concluderà entro la fine del 2019. Ribadendo quanto detto in Consiglio sono soddisfatto del risultato, c’erano approfondimenti da effettuare ed anche scadenze elettorali. Pur avendo Abbiategrasso la parte maggioritaria, ho sempre cercato la collaborazione con i colleghi di Motta e Vermezzo con Zelo. Ora possiamo guardare con fiducia al futuro’.

‘Anche noi siamo molto soddisfatti’, ha aggiunto Primo De Giuli, sindaco di Motta, ‘il risultato raggiunto è vantaggioso per tutti. Crediamo nella fusione e pensiamo di ottenere dei vantaggi concreti per i cittadini. Il lavoro burocratico è stato imponente, a loro va riconosciuto il merito’.

‘Quando si arriva in cima alla montagna sembra tutto facile, ma questo risultato è strategico’, ha rilevato l’assessore di Abbiategrasso Francesco Bottene, ‘quello che diamo per assodato prima non lo era. Abbiamo lavorato con umiltà e senza proclami. L’apporto del dottor Bonasegale e del dottor Alesi è stato determinante, come anche quello di Elio Carini’.

Piero Bonasegale, presidente di Amaga, ha aggiunto il ‘grazie alle strutture di Amaga e di Navigli Ambiente, il percorso giunto a compimento oggi si perfezionerà secondo le norme di legge entro la fine dell’anno. L’operazione è finalizzata a dare maggiore stabilità alle nostre società, a consolidarle, a integrare in unico contesto due società nell’ottica di spending review e di fusione che le leggi indicano come prioritarie ormai da anni. Oggi abbiamo tre Comuni che decidono insieme di accorparsi in un unico soggetto, mantenendo dei servizi di pubblica utilità e ampliando il perimetro territoriale al di fuori di Abbiategrasso, mantenendo il controllo pubblico. L’impegno e il sacrificio sono notevoli, io chiamo queste realtà ancora municipalizzate, oggi si chiamano diversamente ma assolvono la medesima funzione. Non dobbiamo dimenticare di essere una società di capitali, realtà governate da una sorta di diritto speciale con normative europee, codice civile e norme amministrative che coesistono, confrontandosi ormai anche col mercato, da cui può scaturire sino al 20% del fatturato.  E le gare si vincono se ci si presenta in un certo modo. L’operazione ha una forte rilevanza economica e sociale, che ci consentirà di effettuare nuovi e fruttuosi investimenti: un esempio concreto di economia sociale e di mercato’.

Fabio Alesi, amministratore di Navigli Ambiente, ha specificato ‘di aver lavorato soprattutto sul versante aziendale. Abbiamo cercato una strada che aumenti l’efficienza e l’efficacia dell’azione, abbiamo scelto di dedicare una particolare attenzione verso i nostri soci, sviluppando la trasparenza e la chiarezza per tutti’.

Il fatturato complessivo e conglobato del nuovo soggetto economico è attorno ai 10 milioni di euro. I vantaggi sono le economie di scala: nel dettaglio, 60mila euro di risparmi immediati sulla gestione, un 30% di risparmio sul carburante, la diminuzione dei costi di consulenza. Si tratta di una benefica integrazione fra realtà diverse. 

In termini di sforzi rivolti all’efficientamento energetico, è stato aggiunto da Bonasegale,  il settore comincia a suscitare molto interesse fra operatori industriali e finanziari. In questo momento abbiamo la forte necessità di stabilizzare l’azienda dal punto di vista economico, che se realizzato ci permetterà di attivare nuovi e importanti servizi, per i quali tuttavia servono risorse ulteriori. Il nostro principale obiettivo resta quello di dare ai cittadini il servizio migliore al prezzo più vantaggioso. Siamo comunque attenti al settore del fotovoltaico e della cogenerazione, abbiamo una collaborazione col Politecnico: il mercato è veloce, bisogna essere veloci nelle scelte’, ha concluso.

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