MILANO – Lo scorso lunedì si è tenuto in videoconferenza un momento di confronto tra Consorzio e il Coordinamento delle associazioni lombarde di FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Lombardia, l’Associazione di protezione ambientale per la mobilità ciclistica aderente a E.C.F. – Federazione Europea dei Ciclisti.
Dopo che lo scorso 20 marzo, ETVilloresi con un’ordinanza del Presidente, aveva provveduto a chiudere le proprie alzaie per contenere la diffusione del Covid-19 anche su espressa richiesta di diverse Amministrazioni territoriali, la restituzione al traffico ciclopedonale di questi passaggi, destinati prioritariamente alla regolazione e alla manutenzione dei canali, si era inserita tra le riaperture del 18 maggio.
Il Consorzio aveva infatti preferito prudenzialmente attendere qualche giorno in più rispetto ai primi riavvii di inizio mese, confidando in un ulteriore miglioramento dei dati epidemiologici e considerata la natura delle alzaie non coincidenti con vere e proprie piste ciclabili.
Durante la riunione virtuale – che ha avuto luogo proprio nella ricorrenza della Giornata Mondiale della Bicicletta, istituita a partire dal 2018 dall’Organizzazione delle Nazioni Unite – sia ETVilloresi che FIAB Lombardia hanno convenuto sull’importanza dello sviluppo di forme “lente” di mobilità, puntando su azioni condivise e forme di collaborazione.
Il Consorzio, da parte sua, non ha mancato di ribadire ancora una volta la peculiarità delle strade alzaie, sottolineando l’oggettiva impossibilità di creare in esse, per la sicurezza di transito, accessi differenziati a seconda dei fruitori nonché la necessità di veicolare in merito una comunicazione efficace, incentrata in particolare sulle regole da rispettare nel percorrere tali passaggi – disciplinate dal vigente Regolamento di Polizia idraulica – cui si vanno ad aggiungere, in questi mesi, le misure anti-Covid disposte dal Governo e da Regione Lombardia.
La videoconferenza si è conclusa con un accordo circa un prossimo impegno per avviare congiuntamente un serio lavoro di diffusione di informazioni qualificate sul come transitare sulle alzaie in sicurezza nel rispetto di tutti e a vantaggio di una fruizione delle bellezze del territorio che la percorrenza di questi percorsi può offrire al pubblico.