Venerdì sera la chiesa parrocchiale di Robecco sul Naviglio si è trasformata in un luogo di suggestione e raccoglimento: I Pura Vida hanno presentato Altissima Luce, una raccolta di canti mariani della tradizione latino americana, in una serata che ha toccato il cuore del pubblico.
Fin dai primi brani si è percepita la cura con cui il quartetto e le voci si è misurato con repertori spesso poco conosciuti ma carichi di spiritualità.
Le voci soliste — Chiara Gatti, Maria Baroni e Paolo Pastori — hanno saputo intrecciare dialoghi musicali capaci di attirare l’attenzione del pubblico, con momenti di dolcezza e sprazzi di intensità. Hanno completato il quadro Ernesto Fusari (chitarra, basso e voce) e Sergio Battistolo, polistrumentista e voce. Un concerto che ha strappato applausi e gli apprezzamenti anche del parroco, uno dei più grandi affezionati al gruppo.
Il repertorio di Altissima Luce ha spaziato tra canti popolari devozionali latino‑americani, spesso dedicati alla Vergine, e momenti più meditativi, in cui il silenzio sembrava partecipare al dialogo con il divino.