― pubblicità ―

Dall'archivio:

All’Ospedale di Vizzolo una notte di Capodanno all’insegna della donazione per aiutare chi può a vivere ancora

+ Segui Ticino Notizie

Ricevi le notizie prima di tutti e rimani aggiornato su quello che offre il territorio in cui vivi.

Attenzione: questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie.

Potrebbe contenere informazioni obsolete o visioni da contestualizzare rispetto alla data di pubblicazione.

 
Una storia commovente che coinvolge anche i nosocomi di Niguarda e il San Matteo di Pavia

MILANO –  La notte di Capodanno all’ospedale di Vizzolo, nel Milanese, è stata trascorsa nel prelievo degli organi donati da un cinquantenne morto per una emorragia cerebrale. Un intervento di quasi sei ore per prelevare, per il successivo trapianto, cornee, osso e fegato. Il prelievo è stato eseguito dall’équipe di chirurgia dei trapianti arrivata dall’ospedale Niguarda di Milano, supportata dal coordinamento trapianti della Asst di Melegnano e della Martesana insieme agli specialisti del reparto di Rianimazione e dal personale del blocco operatorio dell’ospedale di Vizzolo. Le cornee sono state consegnate alla Banca degli occhi dell’Ircss San Matteo di Pavia mentre l’osso è stato preso subito in consegna dagli operatori della Banca regionale dei tessuti che ha sede all’Asst Pini-Cto. “Un gesto commovente, di grande generosità, in un momento di immenso dolore che darà ai riceventi una speranza di vita migliore”, hanno sottolineato dalla direzione generale della Asst di Melegnano ringraziando i famigliari del cinquantenne e tutto il personale sanitario, dai medici agli infermieri agli oss che “hanno lavorato con grande professionalità, rispetto e abnegazione tutta la notte di Capodanno, contribuendo a trasformare la sofferenza in una nuova vita”.

Questo articolo fa parte dell'archivio di Ticino Notizie e potrebbe risultare obsoleto.

■ Prima Pagina di Oggi