MAGENTA – “Il Pronto Soccorso cittadino è un luogo dal quale passano almeno 700 persone ogni notte, pertanto, è necessario mettere la massima attenzione sull’ospedale. Noi ribadiamo di non essere affatto convinti sul posto di Polizia locale all’interno del nosocomio cittadino, perchè i problemi stanno fuori. Detto questo anche qui sembrava che la cosa dovesse essere fatta l’altro ieri e invece siamo ancora qui ad aspettare…”.
La conferenza stampa dei ‘Dem’ evidentemente ha finito per essere il teatro migliore per lanciare frecciate pesanti rispetto all’operato dell’attuale Amministrazione. “In campagna elettorale – ha continuato Paolo Razzano – solo due Comuni hanno promesso l’arrivo dei militari in città: Sesto San Giovanni e Magenta. Ebbene, a Sesto San Giovanni i militari sono arrivati, mentre a Magenta non li abbiamo ancora visti…”.
Affondi pesanti ai quali Paolo Razzano ne ha aggiunti altri: “A quanto ci risulta da sei mesi a questa parte il progetto per il controllo di vicinato si è fermato. Non c’è stato il tempo per convocare nemmeno una riunione. Un po’ pochino forse. Senza contare che da Magenta i vigili vanno via e non riescono nemmeno a rimpiazzarli. Un altro brutto segnale. Per la Giunta Calati è finita la luna di miele con la città così come il tempo dei selfie…”.
A Salvaggio ha fatto eco il capogruppo Salvaggio che ha detto: “Senz’altro abbiamo commesso degli errori sul fronte sicurezza. Non abbiamo la pretesa di essere i migliori ma intanto abbiamo vinto un bando di Fondazione Cariplo con quei soldi, potremo installare i portali all’ingresso di Magenta in via Espinasse e idem per l’ingresso dall’ex Statale 11. Questo sarà fondamentale per monitorare tutti gli ingressi in città. Avremo tutte le targhe dei mezzi e così potremo meglio andare ad individuare i colpevoli di reato. Infine – ha concluso Salvaggio – crediamo che associazioni come i volontari dei Carabinieri in congedo così come l’associazione Polizia di Stato siano un patrimonio da valorizzare ancora. Bene le pattuglie in borghese al mercato e all’ospedale, ma perchè non affiancare anche questi militari a riposo che hanno sempre fatto la loro parte con la nostra Amministrazione?”.
F.V.