MAGENTA – Il secondo appuntamento โ Concerto Sinfonico โViva Vivaldiโ – della Stagione Musicale, la diciottesima, curata da Totem, ha acceso grandissimo entusiasmo nel pubblico del Teatro Lirico per diversi motivi.
Uno, fuor di dubbio, รจ stato il binomio bravura-giovinezza dei musicisti dellโOrchestra โAntonio Vivaldiโ, a cominciare dallo straordinario e simpatico โ nellโaccezione prima del termine ย – ย Direttore Lorenzo Passerini (1991) che con Piergiorgio Ratti, Olga Introzzi, Tommaso Benciolini ed Ernesto Colombo ha portato la โVivaldiโ, nata nel 2011, a conquistare visibilitร e apprezzamento per il numero dei concerti eseguiti in sedi prestigiose, per le collaborazioni con direttori e solisti di fama mondiale, per il repertorio che si spinge sino a comprendere la musica contemporanea.
โTantโรจ che lโattivitร dellโOrchestra รจ sostenuta,ย attraverso il Fondo Unico per lo Spettacolo, dal Ministero bei Beni e delle Attivitร Culturaliโ, ย ha sottolineato Giuseppe Miramonti, musicista, anima di Totem e dellโOrchestra โCittร di Magentaโ, nonchรฉ docente di Educazione Musicale, destinato tuttavia a passare alla storia in quanto padre di Marcello (1992). Volato, questโultimo, con il suo violino a ย Magenta da Lipsia, dove suona nella Gewandahusorchester, per svelarci ย ย insieme a Tommaso Benciolini (1991), flauto, e a Enrico Corli (1989), violoncello, la stravagante bellezza di pagine rare dellโopera del โprete rossoโ: allโinizio del secondo tempo il coup de thรฉร tre degli archi in galleria โ nellโesecuzione del Concerto โper eco lontanaโย RV 552 – ย ha sorpreso la platea.
โLa proposta di questa sera รจ una vera chicca tipica della scuola veneziana, peraltro, questo concerto si รจ giร tenuto in sedi importanti come la scuola di san Rocco in Veneziaโ, a parlare รจ ancora Miramonti padre, perchรฉ il talentuoso figliolo fugge allโapprossimarsi dellโintervistatrice. Ulteriore, specialissimo, di certo non ultimo motivo dellโalto gradimento dellโevento musicale dello scorso sabato รจ stata ย lโesibizione del soprano Luciana Serra nel Gloria dal โLaudate pueri dominumโ RV 601 e nellโAria โIl mio core a chi la diedeโ da โLa Fida Ninfaโ RV 714. La signora Serra, preziosa e affezionata frequentatrice di Villa Naj Oleari, sede di Totem e dellโAccademia di Alto Perfezionamento Musicale, aveva calcato le assi del Lirico in occasione delle diverse premiazioni, come membro della giuria, del Concorso Lirico Internazionale โCittร di Magentaโ, mai, perรฒ, in veste di cantante Lirica (a proposito, di raffinata eleganza il suo abito firmato Rosita Missoni).
โEโ stato bello condividere il palcoscenico con questi ragazzi – ci ha detto – vi รจ stata tra noi intensa collaborazione, fatta di prove e prove, di grande impegno da parte di tutti, perchรฉ, se si decide di fare una cosa, la si deve fare beneโ. Asserzione, questโultima, che ci pare essere un poโ il suo motto. ย Ad unirsi al lungo e animato (tanti i โbravoโ) applauso finale cโerano il sindaco Chiara Calati โ in capigliatura biondo miele – e lโassessore Simone Gelli (lui sempre castano scuro).
Franca Galeazzi