MILANO ieri come da tradizione hapremiato con l’Ambrogino d’oro, la massima onorificenza concessa dal Comune, coloro che si sono spesi per il bene di tutti. Tra i premiati al teatro Dal Verme anche Christian Di Martino, il poliziotto che nel 2024 è stato accoltellato alla stazione di Lambrate dopo avere fermato un uomo che scagliava pietre contro treni e persone. A lui il teatro ha tributato una standing
ovation e un grande applauso.
“Sono emozionatissimo – ha detto – perché questo premio
arriva dalla città in cui lavoro, dove ho dato il massimo per i
cittadini, per cui faccio il mio dovere”. Grande applauso anche
per Carlo Alfredo Clerici, a cui è stata tributata la Medaglia
d’oro alla Memoria, per la sua attività di psicoterapeuta nel
reparto di pediatria dell’Istituto dei tumori di MILANO. Non ci
sono state invece contestazioni, come si temeva, per il
riconoscimento al nucleo radiomobile dei carabinieri di MILANO,
a cui appartengono i militari indagati nell’ambito della morte
di Ramy, il ragazzo del quartiere Corvetto.
Tra chi ha ritirato il premio anche due giornalisti, Fabio
Tamburini direttore del Sole 24 Ore, ed Enrico Mentana,
direttore del TgLa7. Altra Medaglia d’oro alla Memoria per
Annamaria Gatto, che è stata tra le altre cose presidente del
tribunale di Pavia e ha dedicato la sua vita alla giustizia.
Sempre alla Memoria é stato ricordato anche Ivo De Carneri, con
l’omonima Fondazione, uno dei più grandi parassitologi italiani.
Infine l’impegno per salvare i migranti in mare con il
riconoscimento a ResQ- People Saving People, e anche a chi lotta
contro la violenza sulle donne, come la presentatrice Jo
Squillo.



















