“Un giusto tributo”. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta così la notizia del via libera, da parte del Cda dell’Enac, per l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. “Siamo certi che il vicepremier Matteo Salvini e il suo ministero – prosegue il governatore – porteranno avanti questa proposta.Un riconoscimento che segue all’intitolazione a Silvio Berlusconi del Belvedere del 39° piano di Palazzo Lombardia, sede della Giunta e luogo simbolo della nostra regione”.
Sarà quindi lo scalo di Malpensa ad accogliere turisti italiani e stranieri con il nome del fondatore di Forza Italia, più volte presidente del Consiglio. L’annuncio è stato dato dal vicepremier Matteo Salvini. “Proprio oggi il cda dell’Enac ha approvato la richiesta di intitolare a Silvio Berlusconi l’aeroporto di Malpensa. E siccome l’ultima parola è del ministro dei Trasporti, penso proprio che il ministro dei Trasporti darà l’ok” ha detto Salvini, che è appunto ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, dal palco del ‘Forum in masseria’ in corso a Manduria, nella tenuta di Bruno Vespa.
Sulla proposta di intitolare lo scalo milanese di Linate a Berlusconi si era opposto invece il sindaco Sala, l’ultima volta il 17 giugno scorso, dopo che il Consiglio comunale aveva bocciato la mozione di Forza Italia che proponeva di intitolare un luogo pubblico all’ex premier. Sala, in particolare, ha sempre motivato la sua contrarietà con la regola dei dieci anni: il tempo che deve intercorrere tra la morte di un personaggio noto e l’intitolazione di un luogo pubblico. “Io difendo senz’altro la regola dei dieci anni – aveva ribadito Sala -. Per qualcuno, e non mi riferisco a Salvini ma in generale, le regole sono fatte per essere bypassate, per me le regole sono fatte per essere rispettate”.
Esulta, infine, il partito fondato da Berlusconi. “Grazie al cda di Enac per aver deliberato a favore di una proposta che, come Forza Italia ed insieme a Regione Lombardia, abbiamo sostenuto sin dall’inizio” ha scritto in una nota il deputato azzurro e sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante. “È il giusto tributo – ha aggiunto – per l’immenso ruolo imprenditoriale, politico e istituzionale che Silvio Berlusconi ha ricoperto nella storia del Paese”. “Un’ottima notizia e un riconoscimento doveroso a una delle personalità occidentali più influenti della nostra epoca” ha commentato Gianluca Comazzi, assessore regionale al Territorio.