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Adriano Porta: “Ve lo spiego io come rilanciare il commercio…”

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MAGENTA – “Il rilancio del commercio a Magenta passa necessariamente dalla costruzione di un centro storico diffuso”. Di questo ne è convinto Adriano Porta, storico commerciante della via Roma e titolare dell’omonima pasticceria aperta dal 1970. “Il grave errore è stato chiudere piazza Liberazione – ricorda Porta – così facendo la città e, di conseguenza, la viabilità locale ne hanno risentito pesantemente. Oggi Magenta è letteralmente spaccata in due. Tuttavia, ci sono ancora dei margini di manovra per poter rimettere in moto l’economia locale”.

Già, ma come? “Semplice – risponde Porta- valorizzando le altre piazze e luoghi d’incontro con interventi, tra l’altro, che non hanno dei grossi costi ma che potrebbero produrre degli enormi benefici”.

Il primo indicato da Porta riguarda la piazza Kennedy la cui riqualificazione , tra l’altro, faceva parte dell’iniziale programma di governo della Giunta di Marco Invernizzi. “Spostando la piazza  verso l’attuale sedime stradale, portando i marciapiedi a livello strada e sfruttando la viabilità garantita dalla porzione di via che oggi gira attorno alla piazza tutta la zona ne beneficerebbe enormemente. Si potrebbero portare letteralmente in strada i negozi. Si creerebbe un nuovo luogo d’incontro e di relazioni. Le attività acquisterebbero di valore e ne sorgerebbero di nuove.

Certo – concorda il commerciante – occorre essere risoluti e credere in un progetto del genere, poiché la viabilità in ingresso da Pontevecchio e dal cimitero andrebbe rivista e dirottata altrove. Ma così facendo il centro storico di Magenta si allargherebbe notevolmente”.

L’altra “idea” che Porta recapita all’Amministrazione Invernizzi riguarda la chiusura di piazza Parmigiani.

“A mio avviso avrebbe avuto molto più senso estendere la chiusura di piazza Liberazione verso piazza Parmigiani, ma consentendo il transito da via Roma verso via Mazzini e quindi, via Milano.  In questo modo l’asse di penetrazione della città sarebbe mantenuto. E’ una provocazione che voglio rilanciare – chiosa il noto pasticcere – quanto meno, per far riflettere l’Amministrazione sull’opportunità di valorizzare anche gli altri angoli della nostra città. Anche per quanto riguarda le iniziative e gli eventi da promuovere.

Tutto in piazza non va bene. E poi vogliamo parlare della via Novara? E’ da anni che i commercianti della zona aspettano i parcheggi previsti ma mai realizzati con il piano dell’ex Naj Oleari. A questo punto il Comune se non si muove nulla dovrebbe intervenire e creare un parcheggio pubblico. Non si può andare alle calende greche”.

Fabrizio Valenti
piazza kennedy dueVIA ROMA

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