La decisione arriva a margine della sentenza di condanna per Zambetti e di assoluzione per Celeste e Scalambra
MILANO – E’ decisamente passata in secondo piano la notizia riguardante Massimo Garavaglia ed emersa ieri, a margine della sentenza di condanna per Domenico Zambetti e che ha mandato assolti Alfredo Celeste e Marco Scalambra.
L’assessore lombardo all’Economia attualmente in carica, secondo quanto riportano le agenzie, rischia di finire sotto indagine per falsa testimonianza. I giudici dell’Ottava Sezione Penale del Tribunale di Milano, che ieri hanno condannato a 13 anni e 6 mesi di carcere l’ex assessore lombardo Domenico Zambetti, hanno infatti disposto la trasmissione in Procura di tutti i verbali e degli altri atti processuali relativi alle deposizioni rese dall’assessore della giunta Maroni, dall’ex sindaco di Sedriano, Alfredo Celeste, e del suo vice, Adelio Pivetta.
Era stato quest’ultimo, durante la sua testimonianza nell’aula del processo sulle presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta in Lombardia, a chiamare direttamente in causa Garavaglia in relazione a un vecchio contenzioso tra il Comune di Sedriano e il consorzio di imprese all’epoca impegnate nella costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità tra Milano e Torino.
Adesso, ovviamente, si aspetta la replica di Massimo Garavaglia.